MODELLI DI UTILIZZO DEL RISPARMIO PREVIDENZIALE: COSA CAMBIERA’ CON I BABY BOOMER?
“Can the Drawdown Patterns of Earlier Cohorts Help Predict Boomers’ Behavior?” (WP 2021/11)
Robert L. SILICIANO, Gal WETTSTEIN
CRR BC – CENTER FOR RETIREMENT RESEARCH AT BOSTON COLLEGE
https://crr.bc.edu/
Le generazioni passate hanno ridotto lentamente la loro ricchezza una volta in pensione, lasciando intatta gran parte dei loro risparmi. Tuttavia, questo modello potrebbe non essere valido quando la generazione dei Baby Boomer andrà in pensione, perché è meno probabile che essi dispongano di un fondo pensione a benefici definiti (DB) e, per sostenere i consumi, dovranno sfruttare le risorse accantonate nei loro piani a contribuzione definita (DC).
Il presente lavoro utilizza i dati dell'Health and Retirement Study statunitense per stimare la relazione tra l'accesso ai piani pensionistici di tipo DB e la velocità con cui le generazioni passate hanno ridotto la loro ricchezza.
Nel documento si evidenzia che:
- l'accesso a un piano DB è associato a un prelievo più lento della ricchezza pensionistica;
- maggiore è la quota delle risorse dei pensionati sotto forma di rendita - sia da piani DB sia come benefici della previdenza sociale o rendite private - più lentamente essi hanno ridotto la loro ricchezza.
Le principali implicazioni di policy dei risultati ottenuti sono le seguenti:
- le previsioni per la generazione dei Baby Boomer basate sul comportamento delle generazioni passate probabilmente sottostimano la velocità di prelievo del risparmio accantonato;
- i Baby Boomer che fanno affidamento sui piani DC potrebbero correre un rischio maggiore, rispetto alle generazioni precedenti, di esaurire i loro risparmi.