DOMANDA DI ASSICURAZIONE VITA POST COVID: UN’ANALISI DI FINANZA COMPORTAMENTALE
“Covid-19 and the Rise in Consumers’ Awareness of Risk. Life Insurance Sales through the Behavioral Science Lens” (WEBPAGE DI PRESENTAZIONE, 4 marzo 2022) “Has COVID-19 increased awareness of risk for potential customers? (March 2022)
SCOR – Link alla WEBPAGE DI PRESENTAZIONE
Il processo decisionale per l'acquisto di una polizza di assicurazione vita è senza dubbio complesso. La valutazione del rischio contro cui ci si assicura è una delle componenti chiave.
La scienza comportamentale offre prospettive preziose, anche relativamente ai pregiudizi che possono influire sul processo di valutazione del rischio da parte dei consumatori.
Sette principali distorsioni comportamentali sono spesso in gioco nella valutazione del rischio e, di conseguenza, nel processo decisionale di acquisto di una polizza vita:
- bias di disponibilità;
- ottimismo;
- eccessiva fiducia;
- sopravvalutazione dei benefici correnti;
- effetto default;
- avversione alla perdita;
- illusione di controllo.
Il bias di disponibilità è particolarmente rilevante in quanto spiega come le persone tendono a utilizzare le informazioni che vengono più facilmente in mente piuttosto che farne un utilizzo in modo più equilibrato e completo.
Ci sono evidenze che suggeriscono che il Covid-19 è sempre presente e ha accresciuto la consapevolezza del rischio delle persone, aumentando la loro intenzione di acquistare un'assicurazione vita.
Resta da vedere se questa maggiore consapevolezza continuerà dopo che la pandemia sarà alle spalle. Ma è certo che le compagnie assicurative che hanno compreso i processi decisionali dei consumatori e applicato in modo proattivo un approccio di scienza comportamentale al loro modello di business avranno un vantaggio competitivo nel mondo post-pandemia.