Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Finanza sostenibile, Criteri ESG

STUDIO E SURVEY SU FATTIBILITÀ, STANDARD MINIMI E REQUISITI DI TRASPARENZA PER UNA “EU ESG BENCHMARK LABEL”

“Study on feasibility, minimum standards and transparency requirements of an EU ESG benchmark Label” “EU Labels for Benchmarks (Climate, ESG) and benchmarks’ ESG disclosures” (WEBPAGE DI RIFERIMENTO)


EUROPEAN COMMISSION
https://ec.europa.eu/


EUROPEAN COMMISSION – Link alla WEBPAGE DI RIFERIMENTO (“Labels for Benchmarks”)


 

La Commissione UE (in particolare, il “Directorate-General for Financial Stability, Financial Services and Capital Markets Union” - DG FISMA) ha recentemente comunicato di aver commissionato uno studio per valutare l’opportunità di introdurre degli standard UE per i benchmark ESG utilizzati da asset manager e altri investitori. Lo studio, in particolare, riguarda la fattibilità, gli standard minimi e i requisiti di trasparenza(1)

L’“etichetta” europea che la Commissione sta valutando di introdurre comprenderebbe tutti i pilastri ambientali, sociali e di governance (ESG pillars), sulla base dei parametri di riferimento che incorporano obiettivi legati alla riduzione delle emissioni di gas serra e alla transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio.  L'obiettivo dell’ESG benchmark Label dell'UE sarebbe quello di condurre a maggiore chiarezza sul mercato, soddisfare la domanda di asset managers e investitori, incanalare i flussi di capitale verso investimenti più sostenibili e, infine, contrastare fenomeni di frode (ESG-washing).

Gli esiti dello studio contribuiranno a fornire una visione estensiva dell’esistente mercato dei benchmark “ESG-related”, evidenziando carenze e migliori pratiche. Lo studio fornirà indicazioni alla Commissione sulle possibili caratteristiche di un nuovo marchio di riferimento ESG, che potrebbe diventare una leva fondamentale per allineare gli investimenti a caratteristiche di sostenibilità a lungo termine. Attualmente, sottolinea la Commissione, la comparabilità e l'affidabilità dei benchmark ESG esistenti risentono della mancanza di armonizzazione delle metodologie e degli obiettivi perseguiti.

Le parti interessate hanno l'opportunità di esprimersi sul tema, partecipando a un’indagine che fornirà input allo studio in corso di svolgimento. La Commissione sottolinea che sono particolarmente graditi pareri da parte di amministratori di benchmark “ESG-related”, ricercatori in ambito ESG, rating/data providers, Autorità di vigilanza finanziaria, Associazioni nazionali di categoria, Associazioni che operano in ambito finanziario, ONG legate alla sostenibilità, organizzazioni e associazioni di investitori ed emittenti, esponenti del mondo accademico.

Il link per partecipare alla survey rimarrà utilizzabile fino al 31 marzo 2022.

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(1) Sui Climate benchmark è stato pubblicato nel 2019 un Final Report da parte del Technical Expert Group istituito dalla Commissione UE. 
In merito, si veda:
“Pubblicato il report del Gruppo di Esperti sui benchmark climatici e la relativa disclosure”,
in Panorama Assicurativo n. 193, novembre 2019 (Seziuone “UNIONE EUROPEA”)
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/51088/articolo/72537