PER UNA “TASSONOMIA SOCIALE EUROPEA”. REPORT DELLA PLATFORM ON SUSTAINABLE FINANCE
“PLATFORM ON SUSTAINABLE FINANCE – Advisory Body subject to the Commission’s horizontal rules for Expert Groups” (WEBPAGE DI RIFERIMENTO) “FINAL REPORT on Social Taxonomy – Platform on Sustainable Finance (Feb. 2022)
EUROPEAN COMMISSION
https://ec.europa.eu/
EUROPEAN COMMISSION – Link alla WEBPAGE DI RIFERIMENTO / DI PRESENTAZIONE del Report
EUROPEAN COMMISSION – Link al REPORT
La “Platform on Sustainable Finance” (1) ha recentemente pubblicato il Final Report in materia di Social Taxonomy.
Nel Report viene proposta una struttura per una tassonomia sociale, collocata nell’ambito dell'attuale contesto normativo UE in materia di finanza e governance sostenibile. Tale contesto è attualmente costituito da: (I) la legislazione esistente e le iniziative proposte sulla tassonomia dell'UE; (II) la proposta di Direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale (CSRD); (III) il Regolamento sull'informativa sulla finanza sostenibile; (IV) l'iniziativa in materia di governo societario sostenibile (SCG). Sebbene tutti questi atti legislativi influenzino il Report, il focus è stato soprattutto sull'attuale struttura della tassonomia ambientale.
La struttura suggerita si compone di tre obiettivi: (I) lavoro dignitoso (anche per i lavoratori della catena del valore); (II) standard di vita/di benessere adeguati per gli utenti finali; (III) comunità e società inclusive e sostenibili. Sono inclusi aspetti fondamentali, quali: salute e sicurezza; assistenza sanitaria; alloggi; salari; non-discriminazione; salute dei consumatori; mezzi di sussistenza. A ciò si aggiunge un ulteriore elemento “strutturale”, identificato nel criterio di "non arrecare danno significativo" (“do no significant harm criteria”), necessario per garantire che ciascuna attività che contribuisce a uno degli obiettivi sociali non abbia a danneggiare nessuno degli altri obiettivi.
Sono forniti, inoltre, due “suggerimenti” su come garantire un equilibrio nel rapporto tra una “tassonomia ambientale” e una “tassonomia sociale”: il primo sottolinea l’opportunità di inserire le tutele ambientali minime nella futura tassonomia sociale, mentre il secondo riguarda il fatto di integrare più strettamente la tassonomia sociale e ambientale con il criterio di "non arrecare danno significativo" (comune ai due ambiti). Infine, il Report presenta alcuni requisiti per futuri criteri e indicatori sociali, insieme ad alcune idee/suggerimenti in merito ai “prossimi passi” per lo sviluppo di una tassonomia sociale.
I contenuti del Report tengono conto e rispettano pienamente le specificità dei sistemi/dei poteri nazionali, come pure dell'impegno congiunto delle Istituzioni europee (Parlamento, Consiglio, Commissione) a perseguire i principi sanciti in materia di diritti sociali in Europa (European Pillar of Social Rights).
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(1) La EC “Platform on Sustainable Finance”, è un organo consultivo soggetto alle regole della Commissione previste per i Gruppi di Esperti. Il suo scopo principale è di fornire consulenza alla Commissione su numerosi temi e compiti relativi all'ulteriore sviluppo della Tassonomia dell'UE e di fornire sostegno alla Commissione nella preparazione tecnica degli Atti Delegati, al fine di dare pratica attuazione alla Tassonomia europea.