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🇬🇧 Polizze dormienti

REGNO UNITO: “ROYAL ASSENT” ALLA NORMATIVA SUGLI ATTIVI “DORMIENTI”

“Dormant Assets Bill gets Royal Assent” (ABI PRESS RELEASE (24TH Feb. 2021) “Measures to release £880 million from dormant assets to boost opportunities across the country. Expanded scheme will use dormant funds from insurance, pensions, investment and wealth management, and securities sectors” GOV.UK - PRESS RELEASE (24TH FEB. 2021) UK PARLIAMENT “Dormant Assets Act 2022” - Published Feb. 25th, 2022


UK PARLIAMENT (House of Commons Library)
https://commonslibrary.parliament.uk/

GOV.UK
https://www.gov.uk/

ABI - ASSOCIATION OF BRITISH INSURERS
https://www.abi.org.uk/


UK PARLIAMENT - Link alla WEBPAGE DEDICATA / “Dormant Assets Act 2022”

GOV.UK - Link alla NEWS RELEASE (24.02.2022)

ABI - Link alla NEWS RELEASE (24.02.2022)


 

Alla fine di febbraio si è concluso, nel Regno Unito, l’iter legislativo del “Dormant Asset Bill 2022”, che ha ricevuto la finale approvazione da parte della Corona (“Royal Assent”). 

Attraverso le nuove norme sarà possibile “sbloccare” somme rientranti nella categoria di “assets dormienti” per trasformarle – secondo il comunicato apparso sul sito del Governo – in opportunità a beneficio del Paese. Sarà ammesso l’utilizzo di attivi “dormienti” provenienti da coperture assicurative, prodotti pensionistici, investimenti, gestioni patrimoniali, securities di vario tipo. 

Nel Regno Unito è già presente (dal 2008) una specifica norma (“Dormant Bank and Building Society Accounts Act”) pensata per destinare risorse economiche “dormienti” (inattive da almeno 15 anni) a buone cause e, sulla base di tale normativa, sono già stati utilizzati circa 800 milioni di sterline.

I principi fondamentali di tale strumento sono che: (1) è necessario, in primo luogo, verificare l’effettiva impossibilità di assegnare i beni ai legittimi proprietari prima di destinarli ad altri scopi; (2) i proprietari dovrebbero sempre essere in grado di recuperare i propri fondi; (3) i fondi non dovrebbero essere utilizzati come sostituti della spesa pubblica.

Le norme di nuova approvazione ampliano notevolmente l'ambito del regime del 2008, in quanto vanno a includere una variegata gamma di prodotti finanziari (prodotti assicurativi a lungo termine, attivi pensionistici, quote di organismi di investimento collettivo, liquidità, proventi o distribuzioni di utili da azioni di società quotate in Borsa). Il Governo britannico indica che ciò potrebbe consentire il rilascio di un patrimonio stimato in circa 880 milioni di sterline.

In base a quanto previsto dalla normativa 2022, in particolare, si stima che – su un totale pari a 3,7 miliardi di sterline di “assets dormienti” –, 2 miliardi saranno “riassegnati” ai legittimi proprietari, mentre i restanti 1,7 miliardi saranno trasferiti a un "fondo di recupero". Tale strumento riserverà una parte dei fondi per garantire la possibilità di soddisfare eventuali richieste future, mentre il montante residuo sarà effettivamente devoluto a cause meritevoli.

In un comunicato stampa, l’Associazione che nel Regno Unito rappresenta le imprese assicuratrici (ABI) ha espresso apprezzamento nei confronti del “Dormant Asset Bill 2022” e ha posto in evidenza come anche i “Pension Dashboards” saranno di sostegno nel tracciamento di posizioni pensionistiche non note.