Panorama Assicurativo Ania

🇨🇱 Mercato finanziario, Stabilità

CILE: LE RACCOMANDAZIONI DEL FMI PER LA STABILITA’ DEL SISTEMA FINANZIARIO, ASSICURATIVO E PREVIDENZIALE

“Chile: Financial System Stability Assessment” (IMF Country Report No. 21/262, 9 dicembre 2021)


IMF – INTERNATIONAL MONETARY FUND
https://www.imf.org/en/Home


IMF – Link alla WEBPAGE DI PRESENTAZIONE del Report

IMF – Link al REPORT


Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha pubblicato recentemente un Report di valutazione della stabilità del sistema finanziario in Cile (“Financial System Stability Assessment” - FSAP).

Nel complesso, il Report ha rilevato che il sistema finanziario cileno funziona bene nell’ambito di un solido quadro normativo, con mercati finanziari ampi e profondi in un settore che vede la presenza di conglomerati, sei banche sistemiche e numerosi fondi pensione. I doppi shock dei disordini sociali alla fine del 2019 e del Covid-19 sono stati adeguatamente gestiti grazie a risposte ampie e ben coordinate di politica fiscale e di vigilanza, nonché a un sostegno di liquidità senza precedenti da parte della Banca centrale (BCCh).

Il Rapporto sottolinea che il sistema pensionistico a capitalizzazione, che è stato determinante nell'irrobustimento del mercato finanziario nazionale, è minacciato anche a causa di una serie di uscite dal sistema. Il Parlamento, peraltro, ha autorizzato le liquidazioni di rendite vitalizie. Il Rapporto ha altresì esaminato la raccolta all'ingrosso e i rischi di liquidità sistemica evidenziati dai rimborsi di quote di fondi comuni e di fondi pensione e dalle successive misure di crisi adottate da BCCh in risposta agli shock.

In termini di raccomandazioni di policy, il Fondo monetario sottolinea che per il settore assicurativo è necessario un framework patrimoniale basato sul rischio. Il sistema previdenziale dovrebbe evitare prelievi che impoveriscono l’equilibrio del settore e ridurre il trasferimento di fondi; le liquidazioni di rendite dovrebbero essere sospese. Il coordinamento e la comunicazione fra Autorità sul piano macroprudenziale dovrebbero essere ulteriormente rafforzati.