L’ASSICURAZIONE “DATA-POWERED”: MIGLIORARE LA COMPETITIVITÀ NELL’ERA DIGITALE (CAPGEMINI)
“The data-powered insurer. Unlocking the data premium at speed and scale”
CAPGEMINI
https://www.capgemini.com/
Capgemini ha recentemente pubblicato un Report([1]) dedicato a come le imprese di assicurazione potrebbero accedere al meglio all’era digitale, in uno scenario in cui la capacità di gestire dati e informazioni costituirà il più importante vantaggio competitivo. Secondo il Report, infatti, le compagnie che avranno accesso – in tempo reale – a grandi volumi di dati “non tradizionali” (telematica, wearables, dati correlati ai social media) sono ben posizionate per affrontare il futuro digitale. Le imprese che avranno sviluppato solide capacità di accesso e analisi dei dati continueranno a conquistare quote di mercato e a creare valore per gli azionisti, essendo in grado di influire positivamente su parametri fondamentali come loss ratio, livelli di persistenza, rapide e accurate operazioni di risk pricing e liquidazione sinistri.
Nel contempo, la spinta della concorrenza si fa sempre più pressante, posto che le imprese del comparto InsurTech sono in grado di utilizzare dati più precisi sui consumatori per ottenere informazioni approfondite e personalizzate, come pure per migliorare tecniche e strategie di cross-selling e upselling. Pertanto, diverse grandi compagnie assicuratrici “tradizionali” hanno impostato stretti rapporti di collaborazione con l’InsurTech, anche per rendere più agevole l’ingresso in nuovi segmenti di mercato. Secondo il sondaggio alla base del Rapporto, infatti, oltre il 40% delle imprese sta entrando in nuovi mercati, spostando il proprio focus dalla semplice protezione alla consulenza globale sui rischi, rivisitando anche le tecniche attuariali applicate.
La competenza nella gestione dei dati è, quindi, un fattore strategico che può essere sfruttato attraverso quattro azioni:
- costruire un’infrastruttura tecnologica che permetta una veloce realizzazione di analisi approfondite basate sui dati;
- sviluppare un modello operativo appropriato, per la valutazione delle casistiche d’uso, basate sui dati;
- sostenere, a tutti i livelli dell’impresa, una forte “cultura dei dati”;
- creare un ecosistema basato sugli open-data.
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(1) Il Report si basa su un sondaggio, per la cui realizzazione sono stati intervistati più di 500 top manager di 204 imprese di assicurazione con almeno un miliardo di dollari di raccolta premi.