Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Stress test

EIOPA PUBBLICA I RISULTATI DELLO STRESS TEST 2021 PER L’ASSICURAZIONE EUROPEA. MERCATO ITALIANO SOLVIBILE ANCHE IN CASO DI FORTI SHOCK

“EIOPA insurance stress test shows industry resilience but also reliance on transitional measures” (NEWS, 16 dicembre 2021) “Stress Test EIOPA 2021” (COMUNICATO STAMPA, 16 dicembre 2021) “Lo stress test assicurativo dell’EIOPA mette in luce la resilienza del settore ma anche l’affidamento sulle misure transitorie”


EIOPA – EUROPEAN INSURANCE AND OCCUPATIONAL PENSIONS AUTHORITY
https://www.eiopa.europa.eu/

IVASS – ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI
https://www.ivass.it/homepage/index.html


EIOPA – Link alla NEWS

IVASS – Link al COMUNICATO STAMPA

IVASS – Link al DOCUMENTO


EIOPA ha pubblicato, il 16 dicembre, i risultati dello Stress Test assicurativo per il 2021(1). Nell’esercizio si è valutata la resilienza del settore al protrarsi dello scenario legato al Covid-19 in un contesto di tassi di interesse “più bassi più a lungo”.

Il test, svolto con riferimento alla situazione al 31.12.2020, ha coinvolto 44 assicuratori europei - 43 gruppi e un’impresa, appartenenti a 20 Stati membri - che rappresentano all’incirca il 75% degli attivi del mercato europeo.

Lo Stress Test non è un esercizio di tipo “pass or fail”; ha l’obiettivo di valutare i profili di vulnerabilità e resilienza del settore assicurativo al realizzarsi di scenari avversi, al fine di alimentare le riflessioni sulle misure preventive e le azioni correttive che possono essere intraprese per mitigare le eventuali vulnerabilità.

L’esercizio ha valutato l’impatto degli shock istantanei sul bilancio di solvibilità delle entità assicurative e, per la prima volta, sulla loro posizione di liquidità. Lo scenario ha previsto, per la parte finanziaria, un abbassamento dei tassi di interesse con un concorrente marcato deterioramento dei mercati azionari, immobiliari e di credito (“double-hit”) unitamente a shock di natura assicurativa (maggior frequenza di riscatti, innalzamento temporaneo della mortalità nei portafogli vita, aumento di frequenza e severità dei sinistri nel comparto danni). 

Per la prima volta l’esercizio ha richiesto di dare evidenza dell’impatto sotto due approcci: Fixed Balance Sheet (FBS), in cui non viene consentito l’utilizzo delle cd. Reactive Management Actions (RMA), e Constrained Balance Sheet (CBS), in cui le imprese possono adottare taluni specifici interventi di rimedio con effetti sull’indice di solvibilità. 

L’esercizio ha confermato che le principali vulnerabilità del settore derivano da shock di mercato e, più specificamente, dall’andamento in direzioni opposte del tasso privo di rischio e dei premi di rischio, il cosiddetto scenario double-hit.
Risultati migliori si sono riscontrati quando, in base all’approccio CBS, ai partecipanti è stato permesso di adottare reactive management actions. Il settore assicurativo ha quindi dimostrato che ha a disposizione uno strumento per far fronte a effetti economici e di mercato sfavorevoli.

Nonostante un sensibile abbassamento dell'eccedenza delle attività rispetto alle passività, nessuno dei partecipanti ha registrato un rapporto attività/passività inferiore al 100%, né in base all’approccio Fixed Balance Sheet, né in base al Constrained Balance Sheet. Questo conferma la capacità dell’industria di far fronte agli impegni nei confronti degli assicurati anche in un contesto di sviluppi avversi nell’economia e nel mercato.

Le misure LTG previste dalla normativa Solvency II hanno contribuito a far assorbire in parte gli shock severi ma plausibili, limitando l’abbassamento nell’indice di solvibilità dei partecipanti. Tuttavia, lo stress test ha anche evidenziato che una parte del mercato fa ancora forte affidamento su misure transitorie che, diversamente dalle garanzie a lungo termine, sono destinate ad essere gradualmente eliminate entro il 2032. 

La componente di liquidità dello stress test ha dimostrato che la situazione di liquidità dei partecipanti sembra essere una preoccupazione minore rispetto alla situazione di solvibilità, data l’ampia disponibilità di attività liquide del settore. Tuttavia, i risultati dimostrano che gli assicuratori non possono contare solo sulle loro disponibilità di cassa per far fronte a uscite di cassa inattese.

IVASS segnala che i risultati dell’esercizio per il complesso dei 12 assicuratori italiani che hanno partecipato sono in linea con quelli del campione europeo e indicano che il mercato italiano rimarrebbe solvibile anche in presenza di shock particolarmente severi. Come emerso a livello europeo, nessuno degli assicuratori nazionali ha registrato un rapporto attività/passività inferiore al 100%, né in base all’approccio FBS né in base al CBS.
Anche a livello nazionale l’effetto dello scenario avverso sulla liquidità del settore non fa emergere criticità: la disponibilità di cassa iniziale, unitamente alla vendita di attivi liquidi, risulta sufficiente a coprire i maggiori fabbisogni di liquidità generati dagli shock.

 

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(1) Il test è stato avviato il 7 maggio scorso e si è concluso il 13 agosto. Si veda: “EIOPA: al via lo Stress Test 2021 per l’industria assicurativa europea”, in Panorama Assicurativo n. 212, giugno 2021 (Sezione “UE”). 
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/80325/articolo/80523