FRANCIA: PROGETTO DI LEGGE PER UNA PIU’ AMPIA COPERTURA DEL RISCHIO CLIMATICO IN AGRICOLTURA
“PROJET DE LOI n. 4758 - portant réforme des outils de gestion des risques climatiques en agriculture”, (Procédure accélérée) - PRÉSENTÉ AU NOM DE M. Jean CASTEX, Premier Ministre PAR M. Bruno LE MAIRE, Ministre de l’Economie, des Finances et de la Relance, ET PAR M. Julien DENORMANDIE, Ministre de l’Agriculture et de l’Alimentation “Bruno Le Maire et Julien Denormandie présentent un projet de loi pour couvrir tous les agriculteurs face aux aléas climatiques” (COMUNICATO STAMPA, 01.12.2021) “Projet de loi portant réforme des outils de gestion des risques climatiques en agriculture - Créer une protection universelle pour les agriculteurs face aux risques climatiques” (DOSSIER DE PRESSE, 01.12.2021)
RÉPUBLIQUE FRANÇAISE - MINISTÈRE DE L’AGRICULTURE ET DEL L’ALIMENTATION
https://agriculture.gouv.fr/
RÉPUBLIQUE FRANÇAISE - ASSEMBLÉE NATIONALE
https://www.assemblee-nationale.fr/
ASSEMBLÉE NATIONALE - LINK AL TESTO NORMATIVO
MINISTÈRE DE L’AGRICULTURE - Link al COMUNICATO STAMPA
MINISTÈRE DE L’AGRICULTURE - Link al “DOSSIER DE PRESSE”
All’inizio di dicembre, Bruno Le Maire (Ministre de l’Économie, des Finances et de la Relance) e Julien Denormandie (Ministre de l’Agriculture et de l’Alimentation) hanno presentato un disegno di legge per la riforma degli strumenti di gestione del rischio climatico in agricoltura in Francia. Il testo normativo mira alla revisione dell’attuale sistema, al fine di fornire agli agricoltori adeguati risarcimenti per le perdite di raccolto in caso di condizioni meteorologiche eccezionalmente avverse.
Già annunciata dal Presidente della Repubblica lo scorso 10 settembre, la riforma dell'“assurance récolte” dovrebbe consentire di superare il modello vigente, che non è in grado di fornire sufficienti tutele agli agricoltori a fronte di rischi correlati al mutamento climatico (caratterizzati da eventi avversi violenti e ripetuti).
Il disegno di legge prevede l'istituzione di un nuovo sistema più equo ed efficiente, che ruota attorno a una struttura “a tre livelli” - condivisa tra agricoltori, assicuratori e Stato - e accessibile a tutti gli operatori del settore agricolo, indipendentemente dalla tipologia di produzione (a differenza dell'attuale sistema di tutela contro le “calamités agricoles”). Gli agricoltori saranno incoraggiati a stipulare una copertura assicurativa contro i rischi climatici, pur senza obbligo di sottoscrizione.
Per finanziare il nuovo sistema, il Presidente della Repubblica francese ha annunciato un raddoppio degli stanziamenti nel bilancio pubblico (fino a raggiungere i 600 milioni di euro annui).
Già approvato dal Consiglio dei Ministri, il disegno di legge sarà esaminato dall'Assemblea Nazionale e poi dal Senato (a partire da metà gennaio 2022); l’obiettivo è di rendere operativo il nuovo sistema a partire dal 1° gennaio 2023, contestualmente alla prossima programmazione della Politica Agricola Comune (2023-2027).