Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Solvency II

IL FUNZIONAMENTO DI SOLVENCY II DURANTE LA CRISI PANDEMICA: I RISULTATI DI UN’INDAGINE DEGLI ATTUARI EUROPEI

“Survey on how Solvency II measures worked during COVID-19” (July 2021)


AAE – ACTUARIAL ASSOCIATION OF EUROPE
https://actuary.eu/


AAE – Link alla SURVEY


Nel novembre 2020, l’Associazione degli attuari europei ha condotto un’indagine volta a valutare l'adeguatezza di Solvency II a seguito della pandemia di Covid-19 e identificare possibili aree di sviluppo per contribuire all'ulteriore evoluzione del quadro normativo.

L’indagine ha riguardato cinque aspetti principali:

  • elementi anticiclici;
  • adeguatezza della formula standard;
  • approccio ai rischi di liquidità e di default;
  • misure di recovery;
  • iniziative nazionali.

All'indagine hanno partecipato 14 Stati membri. 

Queste le principali evidenze:

  • elementi anticiclici. Sia l'aggiustamento della volatilità sia l'aggiustamento simmetrico del rischio azionario, nonostante il rischio di base intrinseco, sono considerati gli elementi anticiclici più efficaci. Anche l'estrapolazione del tasso privo di rischio è stata considerata in grado di livellare i movimenti dei tassi di interesse. È stata altresì evidenziata una ridotta prociclicità nella capacità di assorbimento delle perdite delle imposte differite ed è stata auspicata una soluzione per aggiornare meno frequentemente il test di recuperabilità in tempi di crisi. Il margine di rischio, per contro, è stato considerato altamente prociclico;
     
  • la formula standard è stata considerata generalmente adeguata e l'ORSA uno strumento valido per concentrarsi in modo specifico su aspetti come l'aumento dell'incertezza, l'intervento statale e le management actions;
     
  • calibrazione per la copertura pandemica nel SCR: si è ritenuto che essa rifletta adeguatamente gli impatti della pandemia; peraltro, alcune esposizioni specifiche per pandemia nel settore danni potrebbero beneficiare di una maggiore granularità;
     
  • rischi di liquidità e di default. Approccio e calibrazione sono stati considerati appropriati, ma sarebbero benvenute ulteriori indicazioni sugli approcci mark-to-model in caso di mercati stressati e per strumenti illiquidi;
     
  • recovery: si osservano divergenze informali significative tra gli Stati membri, che spaziano tra brainstorming proattivo, collegamento con l'appetito al rischio, sensibilità sugli indici di copertura del SCR, soglie specifiche;
     
  • iniziative pubbliche nazionali. Il sostegno è stato principalmente legato alla liquidità e alla flessibilità del lavoro, con un impatto diretto o indiretto sull'attività assicurativa;
     
  • iniziative dei supervisori nazionali: l’applicazione delle raccomandazioni EIOPA e un attento monitoraggio del mercato nazionale sono state le azioni più comuni. Inoltre, alcune Autorità hanno formulato richieste aggiuntive per riflettere l'incertezza mediante stress test, maggiore dipendenza e analisi delle coperture assicurative rispetto alla pandemia.