Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Cambiamento climatico, Calamità naturali, Incendi boschivi

INCENDI BOSCHIVI E MUTAMENTO CLIMATICO, ANALISI DEL FENOMENO ED EVIDENZE DAGLI STATI UNITI

“Potential Impacts of Climate Change on U.S. Wildfire Risk by Mid Century” (REPORT - Sept. 2021)

Peter Sousounis, Alastair Clarke, Doug Fullam


SOA – SOCIETY OF ACTUARIES RESEARCH INSTITUTE
https://www.soa.org/


SOA - Link al REPORT



Il Report preparato dalla Società degli Attuari statunitense (SOA) parte dal presupposto che il fenomeno degli incendi boschivi nel Paese risulta in forte aumento nel corso degli ultimi decenni e presenta un'attività molto “estrema”, che ha interessato – negli ultimi anni – molte zone degli Stati Uniti occidentali. Indica, inoltre, che diversi studi segnalano una correlazione tra la variabilità atmosferica, il cambiamento climatico e il rischio di un aggravarsi della già critica situazione incendi(1)

Nel Report, pertanto, vengono forniti i risultati della recente analisi condotta ­ – per gli Stati Uniti – utilizzando il modello AIR Wildfire, allo scopo di stimare in che modo i cambiamenti climatici possano influenzare l’evoluzione dei danni alle proprietà causati dagli incendi entro la metà del secolo. Nel caso in esame, il concetto di “danno” (loss) si riferisce: 1) ai costi sostenuti dall'impresa assicuratrice per sostituire/riparare edifici e i beni danneggiati contenuti in tali immobili; 2) per risarcire le società dei mancati guadagni conseguenti a proprietà danneggiate. L'esposizione al rischio si riferisce a tutte le proprietà ubicate negli Stati occidentali del Paese, considerate “assicurabili” da un punto di vista strutturale e d'uso (sono pertanto compresi gli edifici ad uso residenziale, commerciale e industriale; e sono incluse case mobili, veicoli e i beni contenuti all'interno di tali strutture).

Lo studio esamina, in particolare, come il cambiamento climatico influenzerà l’estensione media delle aree colpite dagli incendi. Altri fattori che possono variare nel tempo (ad esempio, le modalità secondo cui i tipi di vegetazione possono modificarsi, i cambiamenti di esposizione o l’evoluzione delle strategie di mitigazione) vengono mantenuti costanti e si basano sulla situazione attuale. Viene creata una nuova casistica (“new catalog”), rappresentativa del possibile rischio di incendi entro il 2050, sottocampionando gli eventi di wildfire tratti dal modello AIR. Il confronto fra le distribuzioni di probabilità di danno  con il clima attuale e con quelli futuri consente di quantificare il possibile impatto del cambiamento climatico sul rischio di incendi nell’arco temporale considerato. 

Il Modello AIR è applicato ai 13 Stati americani ove le property losses risultano generalmente maggiori al concretizzarsi del rischio (Arizona, California, Colorado, Idaho, Montana, New Mexico, Nevada, Oklahoma, Oregon, Texas, Utah, Washington, Wyoming). Lo scenario climatico utilizzato –   Representative Concentration Pathway (RCP) 8.5, basato sulla concentrazione di gas serra – è uno scenario definito “normale” (sviluppo alimentato da combustibili fossili).

Entro il 2050 sono previsti aumenti significativi delle aree colpite da incendio: i cambiamenti vanno dal +100% in California a più del 600% in Colorado.

_______________________________

(1) Sul tema, si veda anche: 
“Come mai gli incendi nell’Ovest degli Stati Uniti sono stati così gravi nel 2020?” 
in: Panorama Assicurativo n. 207, gennaio 2021 (Sezione “NEWS”)
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/51102/articolo/74858