STATI UNITI: UNO STUDIO “AD HOC” SULLA “GLOBALIZZAZIONE” DEL FENOMENO DELLE FRODI ASSICURATIVE
Globalization of Insurance Fraud Study” - New world, new challenges 2021 (REPORT)
COALITION AGAINST INSURANCE FRAUD
https://insurancefraud.org/
COALITION AGAINST INSURANCE FRAUD - Link al REPORT
La Coalition Against Insurance Fraud(1) ha recentemente pubblicato un Report incentrato sulla “globalizzazione” del fenomeno della frode assicurativa.
Nella ricerca si è cercato di raccogliere informazioni e sviluppare approfondimenti che possano essere utili ad affrontare e contrastare un fenomeno ormai arrivato ad avere connotati “mondiali”, attraverso l’analisi di:
- tipologie comuni, ambiti e portata delle frodi assicurative internazionali;
- metodi, soluzioni, strumenti e risorse utilizzati per contrastare il fenomeno delle frodi internazionali;
- problemi, sfide e opportunità che incidono sulla lotta contro le “global insurance frauds”.
I risultati dello studio (svolto sulla base di un’indagine campionaria condotta in diversi Paesi tra luglio e agosto 2021, su una platea di 1.500 “fraud fighters”) hanno posto in evidenza quanto segue:
- per molti, la globalizzazione delle frodi non rappresenta una priorità; in genere, infatti, le indagini sulle frodi assicurative non vengono estese a un “fenomeno di portata globale”. Secondo i dati raccolti, “non si tratta di una priorità” per il 27,7% degli intervistati, mentre la maggioranza (57,5%) ritiene che il problema abbia una “priorità medio-bassa” e solo il 14,9% lo considera invece “ad elevata priorità”;
- chi opera per il contrasto alle frodi evidenzia preoccupazione per gli impatti futuri del fenomeno delle “global frauds”. Pur essendo considerate un problema “con priorità bassa” nel presente, la preoccupazione per i loro effetti futuri è maggiore: solo l'8,3% e il 4,1% del campione si definisce, rispettivamente, "non particolarmente preoccupato" e "per niente preoccupato”;
- si registra scarsa fiducia negli strumenti, nelle risorse e nelle conoscenze disponibili per il contrasto alle frodi globalizzate: le risposte in merito al fatto che le imprese siano effettivamente “attrezzate” per affrontare le frodi globali, indicano un titubante 43% del campione che si considera "abbastanza fiducioso", mentre solo il 21,2% è "molto fiducioso" e un esiguo 4,1% si definisce "estremamente fiducioso”;
- la maggior parte delle imprese non è preparata a combattere le frodi su scala globale. In particolare, emerge che il 56,8% non ha risorse dedicate o un reparto specializzato in frodi globalizzate;
- la mancata condivisione delle informazioni rappresenta un ostacolo significativo alla lotta contro le frodi assicurative. I risultati dell’indagine mostrano che le restrizioni normative relative allo sharing di dati e informazioni, insieme alla riluttanza - da parte delle imprese - a condividere le informazioni, costituiscono le maggiori barriere a un contrasto efficace.
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(1) Si tratta di un’Associazione creata nel 1993 negli Stati Uniti e composta da 245 membri, la cui mission è quella di sostenere i cittadini/consumatori e le imprese – attraverso informazione, ricerca, dati, approfondimenti e servizi – nell’identificazione e nella lotta alle frodi assicurative.