IL SETTORE ASSICURATIVO E IL SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI INFRASTRUTTURALI: PAPER WORLD BANK
“Developing Insurance Markets - Insurance companies and infrastructure investments” (PAPER, June 2021)
Tetsutaro SHINDO, Fiona STEWART
WORLD BANK
https://www.worldbank.org/en/home
Una maggiore penetrazione assicurativa e minori gap negli investimenti infrastrutturali sono fenomeni di cui si è osservata empiricamente una correlazione, anche tenendo conto dei differenti livelli del PIL, il che indica che il settore assicurativo potrebbe contribuire allo sviluppo della dotazione di infrastrutture di un Paese. Questo il tema affrontato in un recente Paper pubblicato dalla Banca Mondiale.
Se gli assicuratori destinassero solo il 5% dei loro premi lordi agli investimenti in infrastrutture, ciò potrebbe coprire quasi la metà del fabbisogno annuale di investimenti. Tuttavia, il patrimonio degli assicuratori investito in infrastrutture appare, in molti Paesi, poco significativo rispetto alla dimensione totale degli asset del settore. L’ allocazione alle infrastrutture, infatti, si attestava in media all'1,5% del totale degli asset nel 2019, un livello ben inferiore rispetto ad altri investitori istituzionali come i fondi sovrani. Cina, Corea e Stati Uniti, peraltro, sembrano distinguersi fra i Paesi esaminati nel presente documento.
Gli assicuratori hanno promosso investimenti infrastrutturali perché tale classe di attività ha senso dal punto di vista dell'ALM. I flussi di cassa stabili e a lungo termine degli asset infrastrutturali si allineano naturalmente con le passività assicurative, in particolare degli assicuratori vita. Il prolungato contesto di bassi tassi di interesse ha accelerato gli investimenti infrastrutturali con l’obiettivo della ricerca del rendimento.
Il documento ha esaminato principalmente Paesi e regioni sviluppate tra cui Europa, Stati Uniti, Giappone, Cina, Singapore, Corea del Sud e Sudafrica, ma i modelli di investimento infrastrutturale in questi Paesi sono replicabili in anche nei Paesi in via di sviluppo, a seconda del contesto.
I Governi e le Autorità di vigilanza nazionali possono sostenere gli investimenti infrastrutturali del settore assicurativo in diversi modi, compresa la definizione di una chiara nozione di infrastruttura, il miglioramento della raccolta dei dati, una eventuale riduzione dei requisiti patrimoniali, ove ciò sia giustificato da un minore rischio, l’aumento dei progetti infrastrutturali investibili.