COP26: I PRINCIPI CHIAVE PER UN'EDILIZIA PIÙ RESILIENTE E SOSTENIBILE (GFIA)
“COP26: Insurers publish key principles for more resilient and sustainable constructions” (COMUNICATO) “Key principles for more resilient and sustainable construction” (GFIA KEY PRINCIPLES)
GFIA - GLOBAL FEDERATION OF INSURANCE ASSOCIATIONS
http://www.gfiainsurance.org/
GFIA – Link ai “KEY PRINCIPLES”
In occasione del COP26 di Glasgow (2021 United Nations Climate Change Conference), la Global Federation of Insurance Associations (GFIA) ha pubblicato alcuni principi “chiave” destinati a favorire, in edilizia, modalità di costruzione più resilienti e sostenibili.
Il concetto di "costruire e ricostruire meglio" (“Build and Rebuild Better”) è in uso da diversi anni in contesti di ricostruzione a fronte di eventi calamitosi; rappresenta una componente fondamentale per migliorare la resilienza delle strutture e per attuare con successo strategie di adattamento utili ad affrontare meglio i rischi climatici.
Secondo GFIA, posto che i rischi di calamità naturale sono in aumento – sia in termini di frequenza che di gravità – a causa del mutamento climatico, l'adattamento dovrebbe essere un tema al centro delle norme e dei processi edilizi. Pertanto, GFIA ha individuato tre principi “chiave” per costruire secondo modalità più resilienti e sostenibili:
“Build in a more resilient way” — per evitare disastri ricorrenti, una ricostruzione identica alla situazione pre-disastro non dovrebbe rappresentare la “normalità”. Il concetto di “Build and Rebuild Better”, in modo più resiliente, è un elemento costitutivo rilevante di una gestione integrata del rischio di calamità;
“Build with green materials and circularity” — i prodotti sostenibili/riciclati dovrebbero essere utilizzati in edilizia per aumentare l'efficienza delle risorse e sviluppare infrastrutture “verdi”;
“Co-finance better resilience” — se, ad esempio, la ricostruzione richiede migliorie contenenti nuovi elementi che superano l'indennizzo previsto dalla copertura assicurativa, le Autorità pubbliche dovrebbero fornire finanziamenti complementari (ad esempio, un prestito bancario senza interessi). GFIA sottolinea, inoltre, che effettuando investimenti sostenibili a lungo termine nell’ambito delle infrastrutture e rispettando gli obblighi contrattuali nei confronti degli assicurati, le imprese assicuratrici operano attivamente per sostenere sia la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio sia la disponibilità di protezione assicurativa.