Panorama Assicurativo Ania

🇬🇧 Solvency II, Matching adjustment

REGNO UNITO: RIFORMA DEL MATCHING ADJUSTMENT, LA VISIONE DELLA VIGILANZA

“Why is the Prudential Regulation Authority revisiting the Solvency II matching adjustment?”


BOE – BANK OF ENGLAND
https://www.bankofengland.co.uk/


BOE – Link all’ARTICOLO


Solvency II, in vigore in Europa dal 2016, ha stabilito i requisiti di solvibilità per l’industria delle assicurazioni. Attualmente, è in corso una revisione dell’insieme di norme da parte del Governo britannico, compreso il Matching Adjustment (MA). Tale aggiustamento riconosce che le imprese di assicurazione che soddisfano determinate condizioni, inclusa una stretta "corrispondenza" di attività e passività a lungo termine, sono meno esposte ai movimenti di prezzo di breve termine e consente loro di valutare le passività a un tasso più elevato di quello privo di rischio.

In un discorso dell'aprile scorso, Charlotte Gerken, Direttore esecutivo per le assicurazioni della Banca d'Inghilterra, ha evidenziato l’esistenza di un potenziale problema con il MA. L'attuale struttura, in particolare, è insensibile ai segnali di mercato derivanti dalle variazioni degli spread creditizi e potrebbe non rilevare alcuni dei rischi che gli assicuratori devono affrontare, il che a sua volta potrebbe portare a una minore protezione degli assicurati(1).

Le regole di Solvency II suddividono lo spread di un asset ammissibile per il MA in due componenti: lo spread fondamentale (FS), che rappresenta la compensazione per i rischi relativi alle perdite di credito, e il MA vero e proprio, che costituisce un premio di liquidità. Tralasciando il caso in cui il rating dell'asset cambia, quasi ogni variazione dello spread viene trattata come una variazione della liquidità. Ciò significa che gli assicuratori potrebbero non riconoscere una variazione del rischio di credito contenuto negli spread creditizi, poiché lo spread fondamentale per un dato rating si basa su medie a lungo termine di 30 anni e quindi è estremamente lento nel variare.

La dipendenza dai rating creditizi e l'insensibilità ai segnali contenuti negli spread sono un problema per due ragioni. In primo luogo, le variazioni del rating creditizio sono un indicatore ritardato di rischio. In secondo luogo, a molte attività ammissibili al MA vengono assegnati rating dagli assicuratori stessi e sono quindi soggette a un controllo esterno inferiore rispetto ai rating di mercato.

La Prudential Regulation Authority (PRA) è a favore del MA, ma teme che alcuni dei rendimenti trattati come un premio di liquidità possano invece essere una compensazione per l'incertezza sulle future perdite di credito e che questa componente debba avere una maggiore sensibilità ai segnali di mercato.

La revisione di Solvency II offre l'opportunità di considerare l'equilibrio tra una calibrazione bassa e insensibile al rischio, che offre agli assicuratori la percezione di solidità e stabilità del bilancio, e una calibrazione che fornisce segnali migliori per un'efficace risk management.

Uno studio di impatto quantitativo(2) ha testato due scenari esplorativi che riconoscono esplicitamente la compensazione per la variabilità delle future perdite di credito e sono più reattivi ai segnali sul rischio di credito. I dati QIS aiuteranno a sviluppare future opzioni di policy; eventuali modifiche in quest'area saranno soggette a pubblica consultazione.

 

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(1) Sul punto si veda il testo dell'intervento di Charlotte Gerken:
 “Developments in the PRA’s supervision of annuity providers"
 SPEECH by Charlotte GERKEN,  given at the 18th Conference on Bulk Annuities”,
published Apr. 29, 2021
BOE – BANK OF ENGLAND 
https://www.bankofengland.co.uk/speech/2021/april/charlotte-gerken-pre-recorded-18th-bulk-annuities-conference

(2) Sul punto si veda: “Vigilanza e “Solvency II Review” nel Regno Unito: avvio del QIS e lettera PRA - Bank of England”, in Panorama Assicurativo n. 215, settembre 2021 (Sezione “NORMATIVA”). 
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/80781/articolo/81162