L’IMPATTO DELLA PANDEMIA DI COVID-19 SULLE FAMIGLIE CON SCARSA LIQUIDITA’: UN PAPER BANKITALIA
“Le famiglie povere di liquidità durante la pandemia di Covid-19” "Liquidity-poor households in the midst of the Covid-19 pandemic" (Questioni di Economia e Finanza, Occasional Papers, ottobre 2021, n. 642)
Mariano GRAZIANO, David LOSCHIAVO
BANCA D’ITALIA
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La pandemia di Covid-19 ha determinato un forte aumento dei depositi delle famiglie italiane. Per valutare come questo andamento abbia influenzato la capacità delle famiglie di resistere a shock avversi e analizzare l'eterogeneità delle loro disponibilità, il lavoro propone una stima della quota di famiglie povere di liquidità, ossia quelle che non dispongono di sufficienti depositi per superare brevi periodi di difficoltà economica.
L'analisi indica che nel 2020 l'aumento dei depositi avrebbe interessato anche famiglie che prima della crisi disponevano di una liquidità molto limitata. La quota di famiglie povere di liquidità si sarebbe ridotta rispetto alla fine del 2019, pur restando elevata. I nuclei indebitati avevano una probabilità significativamente maggiore (rispetto a quelli non indebitati) di trovarsi in condizioni di povertà di liquidità.
L'aumento della liquidità delle famiglie ha migliorato la loro capacità di rimborsare i debiti e questo potrebbe aiutare i modelli di spesa a rimbalzare, una volta ripristinata la fiducia sulle prospettive economiche. Nonostante ciò, le famiglie con riserve di liquidità insufficienti costituiscono ancora un'ampia quota della popolazione, facendo dipendere la loro capacità di rimborso del debito dalla forza della ripresa economica.