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NUOVA ZELANDA: GLI EFFETTI DELLA PANDEMIA E DELLE CATNAT PESANO SU UN MERCATO SOSTANZIALMENTE “SANO”

“INSURANCE OUTLOOK - Market Outlook, September 2021” (REPORT)

CROMBIE LOCKWOOD
https://www.crombielockwood.co.nz/

Nell’ Insurance Outlook (September 2021) recentemente pubblicato dal broker neozelandese Crombie Lockwood, viene posto in evidenza che – a fronte di un mercato assicurativo globale che sta cercando di reagire alle sfide poste dal Covid-19 e alle conseguenze del mutamento climatico –, quello neozelandese sta operando in un contesto economico e sociale ancora piegato e “ingessato” dagli effetti della pandemia e solo in pochi casi è stato in grado di fornire copertura alle richieste di risarcimento correlate al Covid-19.

Uno dei fattori che maggiormente ha pesato sull’attività e sui risultati del settore è il costo dei sinistri relativi alle gravi calamità naturali che hanno colpito la Nuova Zelanda nel corso dell’anno. Il Report ne cita alcune, con i relativi oneri in termini di danni assicurati (dati raccolti dall’Insurance Council of New Zealand):

piogge, tempesta e grandinate (Canterbury, gennaio): 3,8 milioni di dollari;
alluvioni (Canterbury, maggio/giugno): 43,8 milioni di dollari;
tornado (South Auckland, giugno): 32,0 milioni di dollari;
alluvioni (Upper South Island, luglio): 16,7 milioni di dollari;
alluvioni (Wellington, luglio): 15,3 milioni di dollari;
alluvioni (West Coast, luglio): 85,4 milioni di dollari.

Non sono solo le precipitazioni ad aver creato danni consistenti (il Report indica, tra l’altro, che nel quinquennio 2016-2020 sono state inferiori del 10,7% rispetto alla media). Sta infatti aumentando la frequenza degli incendi boschivi: gli incendi al lago Ohau (ottobre 2020) sono costati al mercato assicurativo neozelandese 35,18 milioni di dollari in termini di danni assicurati. Il 93% di tali sinistri è correlato alle coperture degli immobili ad uso abitativo (home insurance) e dei loro contenuti.

Il Report segnala, tuttavia, che nel complesso il mercato assicurativo neozelandese è “sano”. La capacità è ancora prontamente disponibile per la maggior parte dei settori, il pricing rimane stabile, mentre le imprese sono alla ricerca di modelli di prezzo sostenibili.

Agli assicuratori sarebbe utile un modesto aumento dei premi, al fine di compensare i crescenti costi dei sinistri. Per mitigare tale tendenza al rialzo, le imprese assicuratrici intendono raccogliere informazioni in forma più granulare e, pertanto, raccomandano alla clientela particolare attenzione nel fornire tutte le indicazioni necessarie a fornire rappresentazioni del rischio nel modo più dettagliato possibile.