Panorama Assicurativo Ania

🌎 Biodiversità, Stabilità finanziaria

INTERIM REPORT DEL GRUPPO DI STUDIO NGFS/INSPIRE SU BIODIVERSITA’ E STABILITA’ FINANZIARIA

“The joint Study Group on ‘Biodiversity and Financial Stability’ launched by NGFS and INSPIRE publishes an Interim Report” (PRESS RELEASE, 10 ottobre 2021) "Biodiversity and financial stability: building the case for action" Study Group interim report NGFS Occasional Paper - Oct. 2021 (REPORT)


NGFS – CENTRAL BANKS AND SUPERVISORS NETWORK FOR GREENING THE FINANCIAL SYSTEM
https://www.ngfs.net/en


NGFS – Link alla PRESS RELEASE

NGFS – Link al REPORT


Il Gruppo di studio congiunto su "Biodiversità e stabilità finanziaria" – avviato nell'aprile scorso da NGFS (Network for Greening the Financial System)(1) e da INSPIRE  (International Network for Sustainable Financial Policy Insights, Research, and Exchange) - ha pubblicato un Interim Report dal titolo "Biodiversità e stabilità finanziaria: costruire le ragioni per agire”. Il Gruppo di studio comprende 30 membri e osservatori NGFS e circa 30 ricercatori INSPIRE, provenienti dal mondo accademico, gruppi della società civile e gruppi di riflessione. Il documento è pubblicato nell’ambito della serie “NGFS Occasional Papers”.

Il rapporto rileva che ci sono prove crescenti che la perdita di biodiversità potrebbe avere significative implicazioni economiche e finanziarie, perché il declino dei servizi degli ecosistemi pone rischi fisici per gli operatori economici che da essi dipendono. Tali operatori affrontano anche rischi di transizione derivanti dalle politiche progettate per arrestare la perdita di biodiversità, come il Global Biodiversity Framework post-2020, che dovrebbe essere concordato alla Conferenza COP 15 a Kunming, in Cina, la prossima primavera.

La potenziale instabilità finanziaria evidenzia che le Banche centrali e le Autorità di vigilanza potrebbero iniziare a valutare meglio i rischi associati alla perdita di biodiversità. Gli Autori raccomandano quattro passaggi per affrontare il problema:

  • in primo luogo, possono iniziare a sviluppare le competenze, le capacità, gli strumenti e la cooperazione per affrontare i rischi economici e finanziari legati alla biodiversità;
  • in secondo luogo, possono valutare le dipendenze e gli impatti delle istituzioni finanziarie vigilate – attraverso le attività economiche che esse supportano – sui servizi degli ecosistemi e sulla biodiversità. Possono acquisire maggiore familiarità con i modelli esistenti di economia della biodiversità e sviluppare approcci metodologici ad hoc che catturino meglio il rischio di impatti a cascata attraverso i sistemi economici e finanziari;
  • in terzo luogo, potrebbero segnalare alle istituzioni finanziarie vigilate, ad altri attori economici e ai responsabili politici l'importanza di comprendere i rischi derivanti dalle dipendenze e gli impatti sulla biodiversità;
  • infine, le Banche centrali e le Autorità di vigilanza finanziaria potrebbero, nell'ambito dei loro mandati, sostenere gli sforzi dei Governi per invertire la tendenza alla perdita di biodiversità, in particolare per quanto riguarda l'attuazione del Global Biodiversity Framework post-2020, affrontando i rischi finanziari e preparando l'infrastruttura finanziaria necessaria per i finanziamenti a tutela della natura.

L’Interim Report pone le basi per un rapporto finale del gruppo di studio, che dovrebbe essere pubblicato all'inizio del 2022. Tale rapporto esplorerà in modo più dettagliato i collegamenti tra la perdita di biodiversità, la macroeconomia e il sistema finanziario, attingendo alla ricerca esistente e alle migliori pratiche. Il Report finale prenderà in considerazione in modo più completo le opzioni per le Banche centrali e le Autorità di vigilanza per affrontare i rischi micro- e macroprudenziali che la perdita di biodiversità pone e definirà un'agenda di ricerca.



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(1) Sul NGFS si veda, ad esempio:
 “IVASS diventa membro del Network for Greening the Financial System (NGFS)”, in Panorama Assicurativo n. 209, marzo 2021 (Sezione “NORMATIVA”). 
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/79645/articolo/79407