UNA RASSEGNA INTERNAZIONALE DEI REQUISITI PATRIMONIALI PER IL RISCHIO PANDEMICO NEL SETTORE ASSICURATIVO
“Vaccinating insurers against pandemics – a review of capital requirements for pandemic risk” FSI Briefs No 15 (16 September 2021)
Jeffery JONG
BIS – BANK FOR INTERNATIONAL SETTLEMENTS
https://www.bis.org/
BIS - WEBPAGE DI PRESENTAZIONE del documento
BIS - Link alla “Brief” 15/2021
Una Nota recentemente pubblicata dal Financial Stability Institute (FSI – Istituto creato dalla Banca dei Regolamenti Internazionali e dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria) affronta, effettuando un confronto internazionale, il tema dei vigenti requisiti patrimoniali applicati al settore assicurativo a fronte del rischio pandemico.
Le principali considerazioni contenute nel documento possono essere riassunte come segue:
- la crisi pandemica di Covid-19 offre l'opportunità di rivedere i requisiti normativi esistenti e di affinarli in modo che rimangano appropriati per eventuali future pandemie. Questo nonostante gli assicuratori, in generale, non abbiano dovuto affrontare problemi di solvibilità significativi a causa dell'aumento dei decessi legati al Covid-19;
- attualmente, la maggior parte dei quadri normativi non prescrive requisiti patrimoniali specifici per i rischi di pandemia. I framework regolamentari selezionati considerano le pandemie principalmente in termini di rischio di mortalità. Il confronto internazionale sui livelli relativi di tali requisiti è complesso, date le altre determinanti del calcolo finale del capitale richiesto;
- la crisi del Covid-19 mostra, in realtà, che l'esposizione al rischio degli assicuratori va oltre gli aumenti di mortalità. I quadri normativi, anche se non necessariamente attraverso i requisiti patrimoniali, possono considerare di incentivare le imprese ad affrontare altri rischi che potrebbero derivare da future pandemie, compresi i maggiori rischi di mercato, di credito e operativi, nonché le loro più elevate interdipendenze.
Richiamando il titolo della Nota (“Vaccinating insurers against pandemics”), mentre i requisiti patrimoniali possono fungere da “vaccino” per gli assicuratori contro i futuri rischi di pandemia, sono probabilmente necessarie misure ulteriori nella forma di altri strumenti di vigilanza e di regolamentazione sulla base di una comprensione e di un'esperienza più approfondite acquisite nella pandemia di Covid-19. In altre parole, è opportuno che i supervisori rivedano costantemente i requisiti normativi e adattino gli strumenti di valutazione prudenziale per accertare che rimangano idonei allo scopo nell’eventualità di futuri eventi avversi e imprevisti come il Covid-19.