COVID-19 E RESILIENZA A RISCHI EMERGENTI: ESITI DELLO STRESS TEST DELLA VIGILANZA AUSTRALIANA (APRA)
«Stress testing insurers during COVID-19: results and key learnings» (INSIGHT, 03. August, 2021)
APRA - AUSTRALIAN PRUDENTIAL REGULATION AUTHORITY
http://www.apra.gov.au
APRA - INSIGHT, 03. August, 2021
L’Autorità australiana di vigilanza sul comparto assicurativo e finanziario (APRA) ha pubblicato gli esiti di un recente esercizio di Stress Test - svolto durante il periodo di diffusione del Covid-19 - che ha coinvolto imprese vita e danni.
APRA ha evidenziato la rilevanza dell’esercizio svolto, posto che il Covid-19 ha dimostrato quanto rapidi possano essere i mutamenti dei principali rischi che gli assicuratori devono affrontare (e non solo i rischi assicurativi “tradizionali”, ma soprattutto quelli emergenti, nuovi e di natura non finanziaria).
Gli stress test hanno coinvolto innanzitutto le 21 maggiori imprese del comparto vita, tra cui 14 assicuratori diretti e sette riassicuratori (che rappresentano nel complesso il 90% del comparto in termini di premi lordi), e 4 Lenders Mortgage Insurers - LMIs. APRA precisa che sono stati utilizzati scenari macroeconomici significativamente peggiori rispetto ai precedenti, appositamente progettati per valutare la resilienza degli assicuratori a ulteriori deterioramenti delle condizioni macro.
Le ragioni principali della flessione dei livelli di capitale risultante dall’esercizio sono state:
- ingenti perdite sugli investimenti, fra gli assicuratori con esposizioni a lower-rated investments;
- significativo deterioramento dei sinistri per le polizze relative al reddito di invalidità e nella qualità del credito dei mutui assicurati, a fronte del peggioramento delle condizioni economiche.
APRA sottolinea, tuttavia, che la realizzazione di azioni volte a mitigare gli impatti dello stress hanno condotto al ritorno a livelli di capitale precedenti all’esercizio.
Quanto ai rami danni, hanno partecipato allo stress test le 18 maggiori imprese del comparto (15 assicuratori diretti e tre riassicuratori, che – nel complesso – rappresentano l'80% della raccolta premi di settore). È stato osservato che diversi assicuratori hanno sviluppato e utilizzato scenari di stress test interni sufficientemente severi da consentire loro di rispondere agli shock attraverso azioni di management, ma non abbastanza per testare i limiti della loro adeguatezza patrimoniale.
In relazione ai piani di risanamento, APRA ha osservato quanto segue:
• Imprese vita:
i recovery plans non sono ancora “maturi” e necessitano di ulteriori interventi migliorativi per incorporare efficacemente i piani stessi nei più ampi ambiti di risk management;
• Lenders Mortgage Insurers – LMIs:
i piani non sono stati sottoposti a processi – regolari e periodici – di revisione e aggiornamento, atti a garantirne la solidità e credibilità a fronte dell’evoluzione dei rischi;
• Imprese danni:
per diverse imprese, la verifica efficace delle principali opzioni di recovery è stata limitata dalla mancanza di scenari di stress sufficientemente gravi.
APRA intende portare avanti il suo programma di stress test per la valutazione di rischi macroeconomici ed emergenti. Sulla scorta dei risultati ottenuti, ha in programma di avviare una consultazione su nuove linee guida per le imprese, nell’intento di migliorare le capacità di stress testing del settore assicurativo, nonché la capacità di APRA di promuovere la stabilità del sistema finanziario australiano.