Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Fondi pensione, Previdenza complementare

CRESCE LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE IN ITALIA NEL PRIMO SEMESTRE 2021: I DATI COVIP

“La previdenza complementare. Principali dati statistici” (Giugno 2021)


COVIP – COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE
https://www.covip.it/


COVIP – Link al DOCUMENTO


COVIP ha recentemente pubblicato i principali dati statistici relativi alla previdenza complementare in Italia, aggiornati al 30 giugno 2021(1).

Alla fine del primo semestre dell’anno in corso, le posizioni in essere presso le forme pensionistiche complementari erano 9,480 milioni; la crescita rispetto alla fine del 2020 è pari a 138.000 unità (+1,5%). A tale numero di posizioni, che include anche quelle di coloro che aderiscono contemporaneamente a più forme, corrisponde un totale degli iscritti che può essere stimato in 8,565 milioni di individui. 

Nelle singole tipologie di forma pensionistica, i fondi negoziali sono cresciuti di 49.000 posizioni (+1,5%), per un totale a fine giugno di 3,310 milioni; più della metà dell’incremento si registra in fondi per i quali sono attive le adesioni contrattuali, in particolare nel fondo rivolto ai lavoratori del settore edile (circa 17.000), nel fondo dei lavoratori del commercio e dei servizi (circa 5.500) e nel fondo del pubblico impiego (circa 4.600). Nelle forme pensionistiche di mercato, si registrano 50.000 posizioni in più nei fondi aperti (+3,1%) e 41.000 posizioni in più nei PIP nuovi (+1,2%); alla fine di giugno del 2021, il totale delle posizioni in essere in tali forme era pari, rispettivamente, a 1,678 milioni e 3,551 milioni di unità.

A giugno 2021, le risorse destinate alle prestazioni erano 205,5 miliardi di euro, circa 7,6 miliardi in più rispetto alla fine del 2020. Nei fondi negoziali l’attivo netto risulta pari a 63 miliardi di euro, il 4,4% in più. Per i fondi aperti esso si attesta a 27,2 miliardi e a 41,4 miliardi per i PIP “nuovi” aumentando, rispettivamente, del 7,3 e del 6%. Nel primo semestre del 2021 le forme pensionistiche di nuova istituzione hanno incassato 5,9 miliardi di euro di contributi. Rispetto al corrispondente periodo del 2020, segnato dalla diffusione dell’emergenza epidemiologica, i flussi contributivi aumentano di circa 475 milioni di euro, pari all’8,7% in più. Il deciso recupero si riscontra in tutte le forme pensionistiche, con variazioni tendenziali che vanno dal 6,5% dei fondi negoziali, al 10% dei PIP fino al 13,2% dei fondi aperti.

Nel secondo trimestre dell’anno il miglioramento del quadro economico globale si è consolidato; l’andamento pandemico, frenato dalla prosecuzione delle campagne vaccinali, continua tuttavia a rappresentare una fonte di incertezza. I risultati delle forme complementari sono stati in media positivi, soprattutto per le linee di investimento caratterizzate da una maggiore esposizione azionaria. Al netto dei costi di gestione e della fiscalità, i rendimenti si sono attestati, rispettivamente, al 2,7% e al 3,9% per fondi negoziali e fondi aperti; nei PIP di ramo III essi sono stati pari al 6,6%. Per le gestioni separate di ramo I, che contabilizzano le attività a costo storico e i cui rendimenti dipendono in larga parte dalle cedole incassate sui titoli detenuti, il risultato è stato pari allo 0,7%.

 

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(1) Per il precedente, si veda: “COVIP: la previdenza complementare nel 1° trimestre 2021. I principali dati statistici”, in Panorama Assicurativo n. 214, agosto 2021 (Sezione “STATISTICHE”). 
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/80565/articolo/80898