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ISTAT, LA RICCHEZZA NON FINANZIARIA IN ITALIA DAL 2005 AL 2019

“La ricchezza non finanziaria in Italia. Anni 2005-2019 - Stabile la ricchezza non finanziaria in Italia nel 2019" (REPORT, 19 luglio 2021)


ISTAT – ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
https://www.istat.it/it/


ISTAT – Link al REPORT


ISTAT ha recentemente pubblicato un Report dedicato all’evoluzione della ricchezza non finanziaria in Italia dal 2005 al 2019.

A fine 2019 la ricchezza in attività non finanziarie in Italia era pari a 10.377 miliardi di euro, sostanzialmente stabile rispetto al valore registrato nel 2018 (-0,1% il tasso di variazione). La dinamica negativa dell’ultimo triennio (-0,1% in media annua) è sensibilmente inferiore a quella registrata negli anni precedenti (-1,3% in media annua nel periodo 2011-2017). 

E’ diminuito nel 2019 il valore degli immobili (-0,2% e -0,6%, rispettivamente, per le abitazioni e per gli immobili non residenziali) a seguito della discesa, pur se contenuta, dei prezzi registrati sul mercato immobiliare. Nel 2019 è diminuito anche il valore delle altre opere del genio civile (-0,5%), in particolare per il settore delle società non finanziarie (-1,4%) che detiene circa il 40% del totale, mentre è cresciuto, seppur lievemente, per le amministrazioni pubbliche (+0,2%). E’ aumentato lo stock degli altri beni di capitale fisso (+1,9%), sia materiali che immateriali. Nel 2019 il valore delle scorte detenute dai settori istituzionali a fine anno era di poco inferiore a quello dell’anno precedente (-0,3%). E’ rimasto quasi invariato anche il valore dei terreni coltivati negli ultimi tre anni (-0,3% nel 2019). Per le società non finanziarie l’incremento degli altri beni di capitale fisso (+2,2%) ha compensato parzialmente la perdita del valore delle costruzioni (-1,4%, totale immobili e altre opere) di proprietà del settore. 

Risulta sostanzialmente invariata la ricchezza non finanziaria delle famiglie: la contrazione che si registra per tutte le tipologie di beni di cui il settore è proprietario porta a una perdita di ricchezza pari a poco più di 13 miliardi di euro (-0,2%). Lo stock di attività delle amministrazioni pubbliche è in leggera crescita (+0,4%), principalmente per l’incremento delle altre opere del genio civile e degli impianti e macchinari. Il settore che registra la maggior crescita del valore delle attività reali è quello dalle società finanziarie (+6,8%), supportate soprattutto dall’attività dei fondi immobiliari.

Lo stock di attività non finanziarie è costituto per il 54% dalle abitazioni, per il 21% dagli immobili non residenziali e per il 9% dalle altre opere del genio civile. Gli altri beni di capitale fisso, materiale e immateriale, rappresentano il 9% del totale, le scorte il 4% e i terreni coltivati meno del 3%.

Il 93% delle abitazioni è detenuto dal settore delle famiglie. Le abitazioni costituiscono l’84% delle attività reali del settore; gli altri immobili pesano per l’11%, mentre i beni strumentali utilizzati a fini produttivi dalle piccole imprese rappresentano poco più dell’1% del loro patrimonio.