RISCHI DA CAMBIAMENTO CLIMATICO E STABILITA’ FINANZIARIA: NUOVO REPORT DI ESRB E BCE
“Climate-related risk and financial stability” (July 2021)
ESRB – EUROPEAN SYSTEMIC RISK BOARD
https://www.esrb.europa.eu/home/html/index.en.html
Un recente Report congiunto di ESRB e BCE evidenzia che i rischi per la stabilità finanziaria legati ai cambiamenti climatici sono concentrati in alcune regioni, settori e imprese. È pertanto necessaria, per limitarne l'impatto, una transizione efficace e tempestiva verso un'economia a basse emissioni di carbonio.
È importante migliorare la misurazione e la modellizzazione degli impatti dei cambiamenti climatici sulla stabilità finanziaria, a supporto di un dibattito politico che sta diventando sempre più intenso. Il Rapporto cerca di colmare le lacune chiave nella comprensione empirica degli impatti dei fattori di rischio climatici sulla stabilità finanziaria in due modi fondamentali.
In primo luogo, esso si basa sui risultati di un precedente Report del 2020(1) per mappare in modo più completo le determinanti climatiche del rischio finanziario nell'Unione europea, portando nuove informazioni sul rischio fisico, nonché approfondimenti sugli impatti finanziari del rischio di transizione. In secondo luogo, il Rapporto sfrutta un numero crescente di iniziative ufficiali di modellizzazione a livello europeo, consentendo in tal modo un'analisi coerente degli scenari calibrati per banche, imprese assicuratrici e fondi di investimento europei.
I risultati empirici suggeriscono che, sebbene i rischi per la stabilità del sistema finanziario europeo siano gestibili, essi sono sia concentrati che “dipendenti dal percorso”. Si prevede che i cambiamenti climatici avranno impatti finanziari aggregati di natura pervasiva. Allo stesso tempo, l'interazione tra fattori di rischio climatico e vulnerabilità finanziarie esistenti può essere distribuita in modo non uniforme tra aree geografiche, settori e aziende.
Il Rapporto presenta un'analisi granulare dell'esposizione, che prevede la mappatura di milioni di fattori di rischio climatico a livello di impresa nei bilanci delle istituzioni finanziarie e dei mercati dell'Unione europea per rilevare le concentrazioni di rischio. Attingendo a tale mappatura dell'esposizione, che traduce scenari di alto livello in una forma granulare, il documento prosegue con una valutazione prospettica dei rischi su un arco di tempo decennale.
L'esecuzione coerente di questi scenari nell'intero settore finanziario dell'UE, ovvero banche, assicurazioni e gestori patrimoniali, suggerisce che i rischi temporali per il sistema finanziario sono più bassi in una transizione tempestiva e ordinata verso il raggiungimento degli obiettivi climatici stabiliti a Parigi.
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(1) Si veda, al riguardo:
“Misurare le implicazioni dei rischi climatici per la stabilità finanziaria: un Report ESRB-BCE”, in Panorama Assicurativo n. 201, luglio 2020 (Sezione “UE”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/51096/articolo/73809