IL VACCINO CONTRO L’INSICUREZZA È LA SCIENZA: PUBBLICATO IL XIII RAPPORTO SULLA SICUREZZA UNIPOLIS-DEMOS
“Il virus dell’insicurezza, lo scudo della scienza” (XIII edizione - giugno 2021, Rapporto sulla sicurezza e l’insicurezza sociale in Italia e in Europa)
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L’unico vaccino contro l’insicurezza è la scienza (e la conoscenza): questo è quanto si afferma nel Rapporto Unipolis-Demos sulla sicurezza, pubblicato di recente. Giunto alla tredicesima edizione, il Rapporto si basa su due rilevazioni secondo la metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interviewing): una prima, con interviste a un campione di cittadini di cinque Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Paesi Bassi); e una seconda, di approfondimento, con interviste a cittadini italiani, sulle dimensioni della insicurezza nel nostro Paese.
Nel tempo "sospeso" della pandemia, le principali fonti di incertezza sono - per quanto riguarda l’Italia - l’economia e le conseguenze del Covid 19, che rappresentano circa il 56% delle risposte alla domanda “quali sono secondo Lei i due problemi più importanti che il paese oggi deve affrontare?”, seguite dalla qualità dei servizi (13%) e dalla inefficienza della politica (10%).
Per gli altri Paesi europei variano le risposte ma, complessivamente, economia, qualità dei servizi e politica rappresentano sempre tra il 60% e il 70% delle risposte complessive.
Uno dei temi più importanti è quello dell’incertezza indotta dal progresso scientifico e dalla innovazione. A questo proposito il Rapporto elabora un indice di insicurezza (con una metrica da 0 a 100) che integra le diverse risposte sul tema. Questo indice varia, per i diversi Paesi considerati, dal 49% al 61%; per l’Italia è pari al 53%.