Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Fondi pensione, Previdenza complementare

COVIP: LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL 1° TRIMESTRE 2021. I PRINCIPALI DATI STATISTICI

“La previdenza complementare. Principali dati statistici” (Marzo 2021)


COVIP – COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE
https://www.covip.it/


COVIP – Link al DOCUMENTO


COVIP ha recentemente pubblicato i principali dati statistici relativi alla previdenza complementare in Italia, aggiornati al 31 marzo 2021(1).

Alla fine del primo trimestre del corrente anno, le posizioni in essere presso le forme pensionistiche complementari erano 9,421 milioni; la crescita rispetto alla fine del 2020 è stata di 79.000 unità (+0,8%). A tale numero di posizioni, che include anche quelle di coloro che aderiscono contemporaneamente a più forme, corrisponde un totale degli iscritti che può essere stimato in 8,515 milioni.

Nelle singole tipologie di forma pensionistica, i fondi negoziali sono cresciuti di 33.000 posizioni (+1%), per un totale a fine marzo di 3,294 milioni; oltre la metà della crescita (18.000 unità in più) è formata da adesioni contrattuali al fondo rivolto ai lavoratori del settore edile. Nelle forme pensionistiche di mercato, si registrano 27.000 posizioni in più nei fondi aperti (+1,6%) e 22.000 posizioni in più nei PIP nuovi (+0,6%); a fine marzo 2021, il totale delle posizioni in essere era, rispettivamente, pari a 1,654 milioni e 3,532 milioni.

A marzo 2021, le risorse destinate alle prestazioni erano 202,2 miliardi di euro, 4,3 miliardi in più rispetto alla fine del 2020. Il patrimonio dei fondi negoziali risultava pari a 61,6 miliardi di euro, il 2,1% in più. Per i fondi aperti, si è attestato a 26,3 miliardi e a 40,3 miliardi per i PIP “nuovi” aumentando, rispettivamente, del 3,8% e del 3,3%.

Nel primo trimestre del 2021 le forme pensionistiche di nuova istituzione hanno incassato 3,2 miliardi di euro di contributi. Rispetto al corrispondente periodo del 2020, segnato dall’insorgere dell’emergenza epidemiologica, i flussi contributivi registrano una decisa ripresa, aumentando di circa 220 milioni di euro; l’incremento percentuale, 7,5%, torna in linea con quanto registrato negli anni immediatamente precedenti la crisi pandemica. Il forte recupero si riscontra in tutte le forme pensionistiche, con variazioni tendenziali che vanno dal 5,4% dei fondi negoziali, al 7,9% dei PIP fino al 13,2% dei fondi aperti.

I risultati delle forme complementari sono stati in media positivi, soprattutto per le linee di investimento caratterizzate da una maggiore esposizione azionaria. Al netto dei costi di gestione e della fiscalità, i rendimenti si sono attestati, rispettivamente, all’1% e all’1,9% per fondi negoziali e fondi aperti; nei PIP di ramo III essi sono stati pari al 3,6%. Per le gestioni separate di ramo I, che contabilizzano le attività a costo storico e non a valori di mercato e i cui rendimenti dipendono in larga parte dalle cedole incassate sui titoli detenuti, il risultato è stato pari allo 0,3%.

 

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(1) Per il precedente, si veda: “COVIP: la previdenza complementare alla fine del 2020. Iscritti e risorse in aumento nonostante la pandemia”, in Panorama Assicurativo n. 209, marzo 2021 (Sezione “STATISTICHE”). 
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/79645/articolo/79798