Panorama Assicurativo Ania

🌎 Ambiente, Biodiversità, Stabilità finanziaria

BIODIVERSITA’ E STABILITA’ FINANZIARIA: UN’AGENDA PER AUTORITA’ DI VIGILANZA E BANCHE CENTRALI

“Biodiversity and financial stability: exploring the case for action” (NGFS Occasional Paper)


NGFS - NETWORK FOR GREENING THE FINANCIAL SYSTEM
https://www.ngfs.net/en


NGFS – Link al PAPER


NGFS, il Network for Greening the Financial System, e INSPIRE hanno istituito un gruppo di studio congiunto, con l'obiettivo di comprendere le potenziali implicazioni della perdita di biodiversità per la stabilità finanziaria. 

La biodiversità sta diminuendo più velocemente che in qualsiasi altro momento della storia umana. Gli sforzi politici non sono stati in grado di rallentare la perdita globale di biodiversità, mentre le pressioni che guidano tale declino continuano ad intensificarsi. Oltre ad aumentare la consapevolezza degli impatti delle attività economiche sulla biodiversità, alcune Banche centrali e Autorità di vigilanza finanziaria stanno iniziando a riconoscere il potenziale della perdita di biodiversità come una minaccia ai loro mandati fondamentali per la stabilità finanziaria e monetaria.

La perdita di biodiversità potrebbe comportare rischi per il sistema finanziario attraverso cicli di feedback complessi, esternalità e punti di non ritorno, inclusi rischi di transizione (ad es. incompatibilità tra le esposizioni degli istituti finanziari e misure governative) e rischi fisici (ad es. il calo delle prestazioni di asset o attività economiche che dipendono dalla biodiversità).

L'economia globale e il sistema finanziario sono incorporati nella biosfera. Le aziende dipendono da servizi ecosistemici come aria pulita e acqua dolce, e dall'impatto sui sistemi naturali che forniscono tali servizi. Una serie di fattori di mercato e istituzionali spiega il continuo fallimento nel valutare la biodiversità, ma gli sforzi per quantificare la dipendenza economica dalla natura – come un aspetto per affrontare questo fallimento – stanno aumentando. Il sistema finanziario può sia contribuire all'esaurimento della biodiversità sia promuoverne la conservazione e l'uso sostenibile.

Il gruppo di studio esplorerà se e come le Banche centrali e le Autorità di vigilanza possono  - nell'ambito dei loro mandati - svolgere un ruolo nell'affrontare la sfida della perdita di biodiversità e le lacune di conoscenza che la circondano, dalla valutazione e monitoraggio della relazione tra perdita di biodiversità e stabilità finanziaria, per valutare se i portafogli delle Banche centrali debbano includere obiettivi di conservazione.

L'applicazione di un approccio di "doppia materialità" alla perdita di biodiversità potrebbe essere particolarmente efficace. I rischi legati alla natura possono colpire aziende e istituzioni finanziarie, ma anche aziende e istituzioni finanziarie possono influenzare la biodiversità e il clima. Ciò suggerisce che un approccio globale alla gestione del rischio dovrebbe tenere conto del modo in cui gli istituti finanziari sono esposti ai rischi finanziari legati alla biodiversità, ma anche del modo in cui essi contribuiscono a tali rischi.