RESILIENCE INDEX 2021 DI SWISS RE: ECONOMIA MONDIALE IN FORTE CRESCITA, MA CON MINORE RESILIENZA
“Resilience Index 2021: a strong growth recovery, but less resilient world economy”
Fiona GILLESPIE, Thomas HOLZHEU, Patrick SANER, Rajeev SHARAN, Irina FAN
SWISS RE
https://www.swissre.com/institute/
SWISS RE – WEBPAGE DI PRESENTAZIONE/Download del REPORT
Swiss Re Institute ha recentemente pubblicato il Report con i risultati del monitoraggio annuale sulla resilienza macroeconomica e assicurativa delle economie a livello mondiale(1).
Secondo le stime, la crisi pandemica nel 2020 ha ridotto del 18% l’indice globale di resilienza macroeconomica. Le previsioni per l’anno corrente sono di un parziale recupero dell’indice, anche grazie alle politiche fiscali e macroeconomiche adottate a livello mondiale, che dovrebbe passare dallo 0,44 nel 2020 a 0,49 nel 2021 (a fronte, tuttavia, di un valore di 0,54 nel 2019). La capacità di assorbire shock esterni rimarrà così, anche nel 2021, al di sotto di quella precedente la pandemia in tutte le economie mondiali, con l’unica eccezione del Cile.
Sul piano generale, l’effetto delle politiche economiche adottate dai Governi è stato quello di assorbire, almeno in parte, gli effetti negativi della crisi sul piano sociale ed economico. Si è tuttavia registrato il più elevato incremento del livello del debito pubblico (+16%) dall’inizio del secolo.
I Paesi che avevano, in precedenza, più elevati indici di resilienza - ad esempio Svizzera e Norvegia - hanno dimostrato nel 2020 di avere maggiori potenzialità di recupero rispetto a Paesi, come l’Italia e la Grecia, che presentavano valori più bassi.
In questo scenario, il gap di protezione assicurativa dei rischi di salute, mortalità e catastrofi naturali ha raggiunto nel 2020, a livello mondiale, un nuovo massimo di 1.400 miliardi di dollari. I rischi per la salute hanno contribuito per più della metà al gap totale (747 miliardi, il 54% del totale). Segnali positivi vengono però dalla domanda di assicurazioni sanitarie nei mercati emergenti, che è aumentata lo scorso anno con premi in crescita del 17% in termini reali.
I Paesi emergenti dell’area EMEA, APAC e latino-americani hanno un gap assicurativo totale di 816 miliardi di dollari e rappresentano il 59% del gap mondiale.
L’Italia si posiziona, con un indice di resilienza complessivo di 0,31 nel 2021, al 23° posto su 31 Paesi, scontando in particolare livelli modesti per aspetti quali gli spazi di manovra della politica di bilancio e l’efficienza del mercato del lavoro e creditizio.
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(1) Per l’edizione precedente, si veda: “Sigma-Swiss Re: scendono gli indici di resilienza a livello mondiale. L’Italia si posiziona in coda”, in Panorama Assicurativo n. 203, settembre 2020 (Sezione “NEWS”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/51098/articolo/74191