Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Solvency II

REVISIONE 2020 DI SOLVENCY II: LA POSIZIONE DELL’INDUSTRIA ASSICURATIVA ITALIANA

“Solvency II Review. ANIA’s views on the 2020 Solvency II Review” Key priorities for the Italian Insurance Industry POSITION PAPER


ANIA – ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE IMPRESE ASSICURATRICI
https://www.ania.it/


ANIA – Link al PAPER


Lo scorso 28 maggio, ANIA ha presentato un Paper contenente la posizione dell’industria assicurativa italiana sul progetto di revisione di Solvency II.

ANIA ritiene cruciale che le fasi conclusive del processo di revisione – la proposta della Commissione UE è prevista nel terzo trimestre 2021 - si focalizzino sul rafforzamento e sul perfezionamento delle misure esistenti, in particolare quelle volte a mitigare gli impatti della volatilità artificiale dei mercati finanziari, e sull’eliminazione di inutili oneri operativi per le imprese.

Quanto ai temi specifici, le principali istanze associative riguardano i seguenti temi:

  • Volatilty Adjustment
    mantenere l’attuale metodologia di calcolo della risk-correction o, in alternativa, apportare modifiche sostanziali ai parametri contenuti nella formula proposta da EIOPA, in modo da garantire la capacità del VA di agire come strumento anticiclico efficace;
     
  • Extrapolation della curva dei tassi risk-free
    mantenere l’attuale metodologia di calcolo o in alternativa, ridurre l’impatto della proposta EIOPA e semplificare il meccanismo transitorio, che è eccessivamente complesso e potenziale causa di effetti “cliff-edge”;
     
  • Interest Rate Risk sub-module
    introduzione di un floor esplicito crescente nel tempo, basato sul floor implicito utilizzato da EIOPA per la calibrazione dei parametri di shock;
     
  • Long Term Equity sub-module
    riduzione da 10 a 5 anni del requisito sulla duration dei Gruppi di Rischio Omogeneo per le passività vita, in coerenza con la volatilità delle azioni su questo orizzonte temporale;
     
  • Principio di proporzionalità: 
    facendo leva sulle esperienze nazionali (tra cui quella italiana) è necessario prestare la massima attenzione per garantire che il nuovo quadro di proporzionalità sia in grado di evitare la duplicazione o l'incoerenza dei criteri e dei requisiti di ammissibilità.