Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Investitori istituzionali

GLI INVESTITORI ISTITUZIONALI IN ITALIA NEL 2020: I DATI DI BANKITALIA

“Relazione annuale" (Anno 2020, 31 maggio 2021)


BANCA D’ITALIA
https://www.bancaditalia.it/homepage/index.html


BANCA D’ITALIA – Link alla RELAZIONE


La Relazione annuale di Bankitalia - pubblicata lo scorso 31 maggio - dedica una sezione, come di consueto, all’attività degli investitori istituzionali(1).

Nel 2020 – segnala la Banca Centrale - gli investitori istituzionali italiani hanno registrato un deflusso netto di risorse pari a 44 milioni, a fronte di un afflusso netto di 21 miliardi nell’anno precedente. Il calo è ascrivibile principalmente alle gestioni patrimoniali (-18,5 miliardi) e riflette il trasferimento all’estero di una parte del portafoglio gestito. Escludendo quest’ultima componente, la raccolta netta dell’industria del risparmio gestito è stata di circa 6,5 miliardi. La crisi legata all’emergenza sanitaria ha determinato un calo della raccolta delle assicurazioni e di quella dei fondi comuni aperti di diritto italiano, in parte compensato da un aumento delle sottoscrizioni dei fondi comuni chiusi e, in misura minore, dei fondi pensione. Il settore dei fondi comuni aperti di diritto italiano ha registrato riscatti netti per 5 miliardi. 

La raccolta dei fondi comuni che rispettano i vincoli dei piani individuali di risparmio (PIR) è rimasta pressoché invariata. In risposta all’emergenza pandemica è stata introdotta nel 2020 una nuova tipologia di PIR (PIR alternativi) per favorire gli investimenti nel capitale di piccole e medie imprese italiane. Alla fine dell’anno erano stati autorizzati sei fondi che rispettavano i requisiti previsti dalla normativa.

È proseguita la fase di espansione dei fondi immobiliari italiani, che hanno raccolto risorse per 7 miliardi, in prevalenza nel secondo semestre dell’anno. La crescita ha riguardato esclusivamente i fondi riservati a investitori professionali ed è stata sostenuta principalmente da quelli italiani, mentre sono diminuiti gli investimenti dall’estero. 

Negli ultimi cinque anni la raccolta dei fondi chiusi immobiliari di diritto italiano è stata di circa 30 miliardi, oltre il 40%del patrimonio gestito alla fine del 2020.

La raccolta netta delle assicurazioni è stata pari a 39 miliardi, in calo rispetto al 2019 (43 miliardi). Il flusso di nuove risorse è diminuito nel ramo vita, a 25 miliardi, ed è leggermente aumentato nel ramo danni, a 14 miliardi. La flessione nel ramo vita è riconducibile ai rischi derivanti dal perdurare dei bassi tassi di interesse, che vincola la capacità di offrire garanzie sul rendimento minimo. 

Il patrimonio gestito dagli investitori istituzionali è aumentato, nonostante la raccolta netta lievemente negativa, per effetto della ripresa dei prezzi delle attività sui principali mercati finanziari nella seconda parte dell’anno.

 

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(1) Per un precedente, si veda: “L’attività degli investitori istituzionali in Italia nel 2018: Bankitalia”, in Panorama Assicurativo n. 190, agosto 2019 (Sezione “NEWS”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/51085/articolo/72075