Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Vigilanza

COMMISSIONE UE: CONSULTAZIONE SU UNA NUOVA STRATEGIA PER LA RACCOLTA DEI DATI DI VIGILANZA NEL SETTORE FINANZIARIO

“EU financial system – supervisory data strategy” (WEBPAGE DI PRESENTAZIONE)


EUROPEAN COMMISSION
https://ec.europa.eu/info/index_en


EUROPEAN COMMISSION – Link alla WEBPAGE DI PRESENTAZIONE


Il 18 maggio scorso, la Commissione europea ha avviato una pubblica consultazione su una roadmap per una strategia in materia di dati di vigilanza del sistema finanziario dell'UE.

L’iniziativa, annunciata nella strategia di finanza digitale della Commissione adottata nel settembre 2020(1), mira a migliorare la raccolta dei dati di vigilanza (ovvero i dati comunicati alle Autorità europee e nazionali per la supervisione del sistema finanziario) e ad adattarla al futuro. 

Nella sua verifica di adeguatezza della situazione attuale, la Commissione ha concluso che, sebbene - nel complesso - le segnalazioni di vigilanza nei servizi finanziari dell'UE siano necessarie ed efficaci, l'attuale modo di definire i requisiti di segnalazione e di raccogliere dati può rivelarsi complesso e portare a inefficienze nel processo (ad esempio, nei casi in cui le società debbano comunicare dati molto simili a diverse Autorità). Inoltre, gli obblighi di segnalazione a fini di vigilanza non riflettono adeguatamente i recenti sviluppi tecnologici e non sono adatti all'uso dei moderni strumenti informatici. Tutto ciò genera costi e oneri significativi per le entità segnalanti (stimati tra i 4 e i 12 miliardi di euro all'anno per conformarsi ai principali requisiti di rendicontazione dell'UE) e si traduce in dati di qualità inferiore e, quindi, meno utili per le Autorità di vigilanza.

Basandosi sui risultati della verifica di adeguatezza e in linea con la più ampia strategia della Commissione sui dati e la finanza digitale, l'obiettivo della strategia sui dati di vigilanza è avviare un passaggio dall'attuale duplice sistema di segnalazione a un moderno ed efficiente approccio alla raccolta dei dati. L'obiettivo generale a lungo termine è disporre di un sistema di raccolta che fornisca dati precisi, confrontabili e tempestivi alle Autorità a livello nazionale e dell'UE, riducendo al minimo i costi e gli oneri di segnalazione aggregati per tutte le parti coinvolte.

In particolare, la strategia prenderà in considerazione una serie di misure settoriali coordinate (ad esempio, lo sviluppo di modelli di dati comuni e disposizioni per facilitare la condivisione delle informazioni) e misure orizzontali che contribuiscano all'obiettivo generale di migliorare e modernizzare la raccolta di dati di vigilanza, che verosimilmente verrà implementato nel corso di diversi anni. Il miglioramento richiede una maggiore integrazione dei quadri di segnalazione esistenti, i cui obiettivi differiscono in modo significativo nel settore finanziario e che si basano su flussi di dati diversi tra il livello nazionale e quello UE. Richiederà il forte impegno e il coordinamento di più Autorità indipendenti. Inoltre, la riprogettazione dei processi di rendicontazione implica un investimento iniziale di risorse (umane e finanziarie) e può richiedere modifiche ai sistemi e agli strumenti legacy in cui le entità segnalanti e le Autorità di vigilanza hanno investito in passato. In questo contesto, la strategia deve seguire un approccio che bilanci il livello di integrazione, le specificità settoriali e il ritmo di attuazione, tenendo conto dei benefici e dei costi associati. 

La consultazione si chiude il prossimo 15 giugno.

 

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(1) Si veda, in proposito: “Finanza digitale: presentato il pacchetto di misure strategiche della Commissione Europea”, in Panorama Assicurativo n. 204, ottobre 2020 (Sezione “UE”). 
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/51099/articolo/74395