NUOVA COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA IN MATERIA DI TASSAZIONE DELLE IMPRESE
“COMMUNICATION FROM THE COMMISSION TO THE EUROPEAN PARLIAMENT AND THE COUNCIL - Business Taxation for the 21st Century” COM(2021) 251 final (18.5.2021) “Future-proof taxation – Commission proposes new, ambitious business tax agenda” WEBPAGE DI PRESENTAZIONE
COMMISSIONE EUROPEA
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COMMISSIONE EUROPEA – Link al TESTO DELLA COMUNICAZIONE
COMMISSIONE EUROPEA – WEBPAGE DI PRESENTAZIONE “Future-proof taxation”
Il 18 maggio scorso, la Commissione europea ha adottato una Comunicazione in materia di tassazione delle imprese (“Communication on Business Taxation for the 21st century”), volta a promuovere un sistema di tassazione solido, efficiente ed equo all’interno dell’UE.
Il documento definisce la visione di breve e di lungo termine della Commissione, al fine di sostenere la ripresa dell'Europa dalla pandemia e di garantire entrate pubbliche adeguate nei prossimi anni. La Comunicazione, inoltre, tiene conto dei progressi compiuti durante i confronti all’interno del G20 e presso l’OCSE, in relazione alla riforma fiscale su scala globale.
Viene sottolineato che, nel lungo termine, la Commissione mira a creare un nuovo quadro di riferimento per la tassazione delle imprese, cercando di ridurre gli oneri amministrativi, rimuovere gli ostacoli di natura fiscale e promuovere un ambiente più favorevole alle imprese all’interno del Mercato Unico europeo. Il quadro normativo "Business in Europe: Framework for Income Taxation" (BEFIT), da presentare entro il 2023, fornirebbe un’unica, comune regolamentazione sulla tassazione nella UE, fondata su una ripartizione formale e su una base imponibile comune.
La Comunicazione definisce anche l'agenda fiscale per i prossimi due anni, con misure che – tra l’altro – mirano a promuovere il sostegno alla “green transition” e alla digitalizzazione (come stabilito nella Roadmap del Tax Action Plan). Tali misure prevedono:
- garantire maggiore trasparenza, con la proposta che alcune grandi società operanti nell'UE pubblichino le loro effettive aliquote fiscali;
- nuove misure contro l'evasione fiscale, per contrastare l'uso abusivo delle “società di comodo”;
- sostegno alla ripresa, affrontando il nodo della distorsione debt-equity presente nell'attuale sistema di tassazione delle imprese (che considera il finanziamento del debito delle imprese in modo più favorevole rispetto all’equity financing).