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🇪🇺 Demografia

LA COMMISSIONE UE PRESENTA L’ "AGEING REPORT” 2021: PREVISIONI DEMOGRAFICHE E RELATIVI IMPATTI ECONOMICI FINO AL 2070

“The 2021 Ageing Report: Economic and Budgetary Projections for the EU Member States (2019-2070)” WEBPAGE DI PRESENTAZIONE E REPORT (INSTITUTIONAL PAPER 148 (MAY 2021)


EC – EUROPEAN COMMISSION
https://ec.europa.eu/info/index_en


EC – Link alla WEBPAGE DI PRESENTAZIONE del Report

EC – Link al REPORT


La Commissione europea ha pubblicato, il 7 maggio scorso, l’“Ageing Report” 2021, illustrando le proiezioni a lungo termine dell'impatto economico dell'invecchiamento della popolazione negli Stati membri dell'UE e in Norvegia, comprese le proiezioni di bilancio a lungo termine sulla spesa pubblica per pensioni, assistenza sanitaria, assistenza a lungo termine e istruzione(1)

Il documento, che copre il periodo 2019-2070 e fornisce statistiche dettagliate per singolo Paese, consente di identificare le sfide di policy poste dalle previste tendenze demografiche. 

In termini generali, il Rapporto indica che: 

  • si prevede che la popolazione totale dell'UE non solo diminuirà nel lungo termine, ma subirà anche un cambiamento significativo nella sua struttura per età nei prossimi decenni. L'impatto fiscale dell'invecchiamento dovrebbe rappresentare una sfida significativa in quasi tutti gli Stati membri;
  • si prevede che entro il 2070 la quota  dell'UE sulla popolazione mondiale totale si ridurrà al 3,7%, dal suo livello attuale del 5,7% (2020), e la quota degli anziani nella sua popolazione sarà la seconda più alta a livello mondiale tra le grandi economie;
  • si prevede che l'indice di dipendenza degli anziani aumenterà notevolmente nel lungo periodo, con meno di due persone in età lavorativa per ogni persona di età pari o superiore a 65 anni entro il 2070;
  • nella maggior parte degli Stati membri dell'UE, si prevede che le riforme pensionistiche avranno un impatto significativo sulla partecipazione al mercato del lavoro delle persone di età compresa tra 55 e 64 anni, con differenze nell'UE a seconda della loro entità e della loro introduzione graduale;
  • l'aumento previsto dei tassi di partecipazione tra i 55 e i 64 anni è molto più elevato per le donne. Tuttavia, l'offerta di lavoro per le persone di età compresa tra 20 e 64 anni nell'UE dovrebbe diminuire del 15,5% nel 2019-70, di cui il 2,8% entro il 2030 e un ulteriore 13,1% tra il 2030 e il 2070;
  • in diversi Stati membri, un calo della spesa per pensioni è prevista a lungo termine, come risultato delle passate riforme previdenziali, comprese le misure che riducono il tasso di sostituzione e aumentano l'età pensionabile;
  • il rapporto minimo delle prestazioni pensionistiche dovrebbe rimanere sostanzialmente stabile nel lungo termine, mentre le pensioni private, ove disponibili, consentirebbero di aumentare il reddito dei pensionati.

La Commissione intende pubblicare in futuro anche un rapporto sull'adeguatezza delle pensioni. La data esatta di pubblicazione deve ancora essere confermata.

 

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(1) Per le relative ipotesi e metodologie, si veda:
 “La Commissione UE presenta le ipotesi e le metodologie alla base dell’imminente “Ageing Report 2021”, in Panorama Assicurativo n. 208, febbraio 2021 (Sezione “UE”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/74824/articolo/74832