🇮🇹 Calamità naturali, Terremoto

IL TERREMOTO DEL FRIULI, 45 ANNI DOPO: IL BILANCIO DI AIR WORLDWIDE

“How the Friuli Earthquake Helped Italy Become More Resilient” (6 maggio 2021)

45 anni fa il Friuli fu colpito da un terribile terremoto che provocò quasi mille morti, distruggendo paesi interi, monumenti, chiese, infrastrutture e opere d’arte.

Da quella tragedia la comunità friulana, anche grazie alla solidarietà dimostrata da tutto il resto d’Italia e del mondo, riuscì a uscire positivamente. Nacquero, in quella occasione, la moderna protezione civile italiana, un nuovo sistema di gestione dei rischi geologici e nuove normative sull’edilizia e sulle costruzioni di infrastrutture che tenevano conto della grande fragilità geologica (e non solo) del territorio.

All’esperienza gestionale nel periodo successivo al terremoto del Friuli è dedicato un articolo di AIR Worldwide.

Secondo gli Autori, nel caso del Friuli fu possibile una risposta razionale ed efficiente alla crisi, che ha complessivamente aumentato la resilienza del sistema italiano.

Decisioni come quella di avviare un’indagine a tappeto su tutti gli edifici dell’area coinvolta, per valutare i danni e identificare quali edifici sarebbe stato opportuno abbattere e ricostruire, quella di ricostruire in chiave “storicamente e filologicamente corretta” gli edifici monumentali (ma con criteri moderni), la classificazione degli edifici secondo una classe sismica, sono esempi di iniziative prese in quella occasione che sono servite ad aumentare la capacità del Paese di affrontare eventi di natura catastrofale (anche se, segnalano gli Autori, non in tutti i terremoti successivi che hanno colpito il territorio sono state seguite tali indicazioni).