Panorama Assicurativo Ania

🇳🇿 Stabilità finanziaria, Solvibilità

NUOVA ZELANDA: IL SETTORE FINANZIARIO E ASSICURATIVO E’ SOLIDO, MA PERMANGONO ALCUNE CRITICITA’

«Financial system sound, but vulnerabilities remain» (NEWS RELEASE, 05-May-2021) «Financial Stability Report» - May 2021 (« Insurance Sector »– p. 34 e segg.)


RBNZ - RESERVE BANK OF NEW ZEALAND
https://www.rbnz.govt.nz/


RBNZ - WEBPAGE DI PRESENTAZIONE del Report

RBNZ - Link al REPORT

RBNZ - Link alla NEWS RELEASE (05.05.2021)


 

Come di consueto, a inizio maggio la Banca Centrale della Nuova Zelanda ha pubblicato il nuovo Financial Stability Report, all’interno del quale alcune pagine sono dedicate all’industria delle assicurazioni.  Anche nella presente edizione del documento viene posto in evidenza il rilevante ruolo dell’industria assicurativa nell’economia nazionale e come supporto per la gestione dei rischi di famiglie e imprese(1).

Il comparto danni costituisce la componente principale del settore assicurativo neozelandese (circa il 59% della raccolta premi lorda complessiva), mentre i rami vita rappresentano circa il 29% (il restante 12% è riferito al ramo malattia).

Sul piano della solvibilità, il Solvency Ratio per il comparto danni è risultato in aumento ed è intorno al 200%; quello dei rami vita è stimato al 143% (dato di ottobre 2020), mentre quello relativo al ramo malattia rimane al di sopra del 300%. 

Il Report indica che, in linea generale, i Solvency Ratio sono aumentati in misura significativa all'inizio del 2020, quando le imprese danni hanno sospeso la corresponsione di dividendi; inoltre, viene segnalato che alcune imprese vita stanno operando con margini ridotti rispetto ai requisiti minimi di solvibilità (e la Reserve Bank sta attentamente monitorando tale situazione). 

Da ultimo, le imprese del ramo malattia generalmente dispongono di riserve di capitale (buffers) più consistenti rispetto agli assicuratori danni; il Report segnala, inoltre, che il Profit Margin  per le imprese del ramo risulta essere piuttosto basso (3,3% contro 4% lo scorso anno), e sottolinea che questo  è  conseguenza del fatto che molte imprese sono mutue,  prive di azionisti o società capogruppo  particolarmente “profit-motivated”.

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(1) Per un confronto, si veda: 
 «Il sistema finanziario neozelandese pronto a sostenere la ripresa nel “post-Covid”. Report della Banca Centrale»,   in Panorama Assciurativo n. 201, luglio 2020  (Sezione “NEWS”). 
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/51096/articolo/73779