STIMA DEL MERCATO ATTUALE E POTENZIALE DELLE ASSICURAZIONI AUTO “USAGE-BASED”: IL CASO DELLA POLONIA
“Usage‐based insurance and its acceptance: An empirical approach” (Risk Management and Insurance Review, Volume 24, Issue 1, Spring 2021, Pages 71-91)
Adam ŚLIWIŃSKI, Łukasz KURYŁOWICZ
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La Usage-Based Insurance (UBI), ovvero l’assicurazione che, avvalendosi di tecnologie digitali avanzate, è in grado di profilare il rischio del singolo cliente, si sta diffondendo in molti Paesi, con livelli di sviluppo e caratteristiche differenti.
Il settore dove ha trovato la sua applicazione più estesa è quello delle assicurazioni auto dove, grazie a devices come le black box, le imprese riescono a stabilire abitudini e stili di guida di ogni assicurato e, di conseguenza, i profili di rischio individuali.
Il Paper qui presentato analizza il caso della Polonia valutando, a partire da un sondaggio su un campione di assicurati, le caratteristiche della domanda potenziale e la propensione all’acquisto di coperture basate sull’uso del veicolo.
Gli aspetti indagati hanno riguardato, ad esempio:
- la disponibilità degli assicurati a qualche forma di limitazione della privacy in cambio di un beneficio finanziario;
- l’interesse per una tipologia di contratto basata esclusivamente sui dati telematici;
- la valutazione soggettiva delle proprie capacità di guida e la disponibilità a rivedere i propri stili di guida in funzione di una riduzione del costo della polizza.
Quello che emerge è che, a fronte di uno sconto sul premio, c’è la disponibilità a condividere le informazioni sul proprio stile di guida da parte del 74% degli intervistati.
Tuttavia, la quota di coloro che si dichiarano non disponibili a condividere le informazioni è direttamente proporzionale al numero di chilometri percorsi annualmente.
In conclusione, secondo gli Autori del Paper, la forma assicurativa in questione non è adatta a tutti i clienti potenziali e andrebbe proposta a quei segmenti di assicurati che, per età, abitudini, residenza e distanze percorse, rivelano una maggiore propensione all’acquisto.