Panorama Assicurativo Ania

🌎 Pandemia, Business interruption

SOLUZIONI PUBBLICO-PRIVATE PER IL RISCHIO PANDEMICO: OPPORTUNITA’ E SFIDE. REPORT DELLA GENEVA ASSOCIATION

“Public-Private Solutions to Pandemic Risk. Opportunities, challenges and trade-offs” (REPORT, Apr. 2021)

Kai-Uwe SCHANZ


GA – GENEVA ASSOCIATION
https://www.genevaassociation.org/


GA – WEBPAGE DI PRESENTAZIONE del Report

GA – Link al REPORT



Il settore assicurativo ha sempre cercato di ampliare i confini dell'assicurabilità, sviluppando approcci innovativi e praticabili per i rischi nuovi ed emergenti di grande entità.

Tuttavia, la pandemia di Covid-19 ha dimostrato che è impossibile per gli assicuratori modellare e valutare il rischio di interruzione dell'attività a seguito di una crisi sanitaria, poiché è direttamente collegato alle decisioni dei Governi di introdurre misure di blocco. Inoltre, il rischio in questione è di natura sistemica; le perdite massime non sono gestibili dal punto di vista della solvibilità dell'impresa assicuratrice. I Governi, pertanto, devono essere gli "assicuratori di ultima istanza", migliorando la preparazione e la resilienza a futuri shock pandemici.

Il secondo Rapporto  - recentemente pubblicato -  nella Serie di ricerca dell'Associazione di Ginevra su pandemie e assicurazioni, mira a supportare le deliberazioni in corso tra enti governativi e industria assicurativa sui programmi di gestione del rischio di pandemia. 

Il Rapporto delinea quattro tipi di soluzioni pubblico-private per il rischio pandemico, che conferiscono ai Governi un ruolo di primo piano:

  • assicurazione diretta: il settore pubblico fornisce un'assicurazione, volontaria o obbligatoria, alle imprese esposte al rischio di pandemia;
  • riassicurazione: i Governi forniscono una copertura riassicurativa agli assicuratori del settore privato, che si attiva al di sopra di una certa soglia e fino a un certo limite;
  • assicurazione sociale: limitata copertura del settore pubblico, con partecipazione obbligatoria tramite pagamenti pre-evento (ad esempio, tasse o prelievi);
  • protezione post evento: una rete di sicurezza ad hoc offerta dai Governi alle persone colpite.

Gli assicuratori possono mettere in campo la loro esperienza in un ampio spettro, che va dalla determinazione del prezzo e dall'offerta di una copertura limitata alla distribuzione e al supporto amministrativo.

Riconoscendo che non esiste una soluzione valida per tutti, il Rapporto valuta i vantaggi di ogni schema rispetto a sette obiettivi di policy: 1) massima copertura, 2) esposizione pubblica limitata, 3) correlazione dei fondi con i bisogni, 4) incentivi alla mitigazione del rischio, 5) efficienza in termini di costi del trasferimento del rischio, 6) efficienza operativa e 7) benefici macroeconomici.

Il secondo Rapporto fa seguito a una precedente pubblicazione, “An Investigation into the Insurability of Pandemic Risk” (2020)(1), che ha rilevato come, rispetto a perdite di produzione globali previste in oltre 4.000 miliardi di dollari per il 2020 a causa della pandemia, il settore assicurativo globale danni raccolga 1.600 miliardi di dollari in premi annuali, con soli 30 miliardi a fronte di polizze di interruzione dell'attività.

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(1) Si veda, in proposito: “Un’indagine sull’assicurabilità del rischio pandemico: Research Report dell’Associazione di Ginevra”, in Panorama Assicurativo n. 206, dicembre 2020 (Sezione “FOCUS”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/51101/articolo/74579