Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Calamità naturali, Assicurazione

L’ASSICURAZIONE CATASTROFALE “COMMUNITY-BASED”: UN MODELLO PER COLMARE IL GAP DI PROTEZIONE CONTRO I DISASTRI NATURALI

“Community-based catastrophe insurance. A model for closing the disaster protection gap”

Alex BERNHARDT, Carolyn KOUSKY, Andy READ, Christopher SYKES


MARSH & MCLENNAN ADVANTAGE
https://www.mmc.com/advantage.html

WHARTON UNIVERSITY OF PENNSYLVANIA
https://www.wharton.upenn.edu/


WHARTON UNIVERSITY OF PENNSYLVANIA – Link al PAPER



L'assicurazione gioca un ruolo fondamentale nel garantire la ripresa dopo il verificarsi di calamità naturali, ma molte famiglie e piccole imprese non hanno una copertura sufficiente per finanziare la riparazione dei danni e la ricostruzione a causa di vincoli di accessibilità economica, limitata consapevolezza del rischio, mancanza di comprensione dell'assicurazione o pregiudizi comportamentali nel processo decisionale. 

Negli Stati Uniti, ad esempio, rimane un persistente gap di protezione che lascia molti individui, aziende e comunità senza le risorse finanziarie per ripartire dopo un disastro.

Occorrono, alla luce di tale situazione, nuovi modelli innovativi di offerta di assicurazioni contro le catastrofi per garantire una copertura capillare e aiutare a sostenere le comunità a seguito di un evento catastrofico. Un possibile approccio è rappresentato dall'assicurazione contro le catastrofi basata sulla comunità (Community-Based Catastrophe Insurance – CBCI).

La CBCI è un programma di assicurazione contro le calamità, organizzato da un organo di governo locale, un ente semi-governativo o un gruppo, che offre copertura contro i rischi delle singole proprietà appartenenti ai membri della comunità stessa.

La CBCI ha il potenziale per migliorare la resilienza finanziaria delle comunità e dei loro residenti, fornire assicurazioni contro le calamità accessibili e disponibili in modo affidabile e creare incentivi per la riduzione del rischio a livello sia di comunità sia individuale.

La CBCI può svolgere molti ruoli nell'ecosistema dinamico degli esistenti meccanismi pubblici e privati di assicurazione contro le catastrofi. Potrebbe integrare i tradizionali mercati assicurativi fornendo una protezione finanziaria supplementare ai membri della comunità in caso di disastro o essere utilizzato come protezione della proprietà a rischio singolo e con limite massimo nelle aree ad alto rischio. In altri casi, la CBCI può offrire alla comunità uno strumento per collaborare con compagnie assicurative o altri fornitori di capitali privati ​​per ricostruire e sostenere la diffusione dell'assicurazione di fronte alla volatilità dei danni.

Esiste un'enorme flessibilità nella struttura e nel disegno della CBCI, che consente di adattarla a vari tipi di comunità e di soddisfare una vasta gamma di esigenze. Attingendo alla ricerca e alle indicazioni tratte dalle interviste con operatori e parti interessate, il documento qui presentato delinea quattro modelli possibili di implementazione, con ruoli e responsabilità diversi per la comunità e altri partner.

Inoltre, il documento presenta un quadro iterativo in cinque parti che i responsabili della comunità e i loro partner industriali possono utilizzare come tabella di marcia per esplorare l'implementazione della CBCI. Vengono delineate le questioni da considerare e le opzioni relative a ciascuno dei passaggi fondamentali.