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🌎 Finanza sostenibile, Cambiamento climatico

ADATTARE L’ATTIVITA’ DELLE BANCHE CENTRALI AL CAMBIAMENTO CLIMATICO: REPORT DEL NETWORK NGFS

“Adapting central bank operations to a hotter world: Reviewing some options” (TECHNICAL DOCUMENT, March 2021)


NGFS - NETWORK FOR GREENING THE FINANCIAL SYSTEM
https://www.ngfs.net/en


NGFS – Link al REPORT


Le banche centrali non dovrebbero aspettare una serie completa di dati sui rischi climatici prima di adeguare i propri framework operativi per proteggere i bilanci e sostenere un'economia più verde. Questo è quanto dichiarato, il 24 marzo scorso, dalla rete dei maggiori organi di vigilanza finanziaria e dalle più grandi banche centrali a livello mondiale, il “Network for Greening the Financial System” (NGFS) di cui fa parte anche IVASS. 

Nel suo ultimo rapporto, il NGFS sostiene che le banche centrali dovrebbero coordinare i loro sforzi per trovare un equilibrio tra l'attesa di dati solidi e completi e i rischi associati a un eventuale ritardo nell'azione per combattere gli effetti del cambiamento climatico sull’economia e sulla finanza. Il NGFS – coordinato dalla Banca centrale francese - riflette anche sui rischi relativi a una eventuale azione troppo incalzante da parte degli organi di vigilanza finanziaria globale, che potrebbero portare a effetti collaterali indesiderati ed esporre le banche centrali a rischi di credibilità o persino a dispute legali. 

D'altro canto, le banche centrali non possono permettersi di lasciare incontrollati nei loro bilanci i rischi legati al clima. E, ancora, il fatto che i rischi climatici siano difficili da misurare con precisione e siano radicalmente incerti dovrebbe portare le banche centrali ad adottare misure graduali, prevedibili e precauzionali di protezione. Tuttavia, anche in assenza di “metriche” affidabili, le banche potrebbero utilizzare quelle non finanziarie legate al clima come punto di partenza pragmatico. 

La rete del NGFS suggerisce, inoltre, di sperimentare progetti pilota su portafogli specifici o classi di attivi per la mitigazione del rischio climatico. Più in generale, le banche centrali devono valutare se adottare un "approccio learning-by-doing" o progettare un quadro globale adeguato al clima. In tal senso, lo studio analizza le possibili modifiche a tre dei settori di azione più importanti, tra cui le operazioni di prestito, le garanzie per operazioni di politica monetaria e gli acquisti di asset, pur senza prescrivere una particolare linea d'azione.