Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Assicurazione r.c. auto

ANIA: I PRINCIPALI INDICATORI TECNICI DELL’ASSICURAZIONE R.C. AUTO PER IL 2020

ANIA-TRENDS, “FOCUS R.C. Auto” - Dati al 31 dicembre 2020 Anno XVII - n° 31 (Marzo 2021)


ANIA - ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE IMPRESE ASSICURATRICI
https://www.ania.it/


ANIA – Link al DOCUMENTO



ANIA ha recentemente pubblicato un focus dedicato ai principali indicatori tecnici del ramo r. c. auto (e della relativa gestione della convenzione per il risarcimento diretto –CARD) per l’anno 2020.

L’Associazione fa presente che hanno aderito alla statistica 30 imprese, che rappresentano la quasi totalità del mercato. In particolare, sono state raccolte informazioni relative a oltre 37,3 milioni di assicurati e a circa 2 milioni di sinistri. 

La frequenza dei sinistri accaduti nel 2020 (esclusi i sinistri denunciati tardivamente) per il totale dei veicoli si è attestata a un valore pari a 3,81%, in riduzione del 29,8% rispetto al 2019 (5,33%). Gli andamenti della frequenza sinistri, fino a tutto il 2019 piuttosto regolari, sono stati repentinamente alterati con il diffondersi del Covid-19 e con le conseguenti misure restrittive adottate nel 2020.

Nei primi tre mesi dell’anno si è registrata una contrazione della frequenza sinistri del 24% rispetto al primo trimestre del 2019 e nel solo mese di marzo, quando è iniziato il lockdown generalizzato per tutto il Paese, la sinistrosità si è ridotta di oltre il 60%. Nei tre mesi successivi, da aprile a giugno, la frequenza sinistri è scesa del 54%, mentre nel terzo trimestre, con l’allentamento delle misure restrittive, il calo della frequenza si è attestato al -14%. Tuttavia, con la ripresa dei contagi nell’ultima parte dell’anno, l’Italia è stata suddivisa in tre fasce di rischio, con misure restrittive differenziate, e la frequenza sinistri ha registrato un ulteriore decremento del 25%.

L’importo medio dei sinistri accaduti e liquidati nel 2020 (cosiddetti “sinistri gestiti di generazione corrente”) è stato pari a 1.906 euro, in aumento (+2,7%) rispetto al 2019, quando era pari a 1.855 euro.

Il lockdown potrebbe avere favorito velocità di circolazione più elevate a causa dell’assenza di traffico e, quindi, anche sinistri più gravi. Nella prima parte dell’anno, infatti, quando le misure sono state più stringenti, l’importo medio liquidato dei sinistri ha registrato gli aumenti più consistenti rispetto al 2019 (+3,9% nel primo trimestre del 2020, ma +8,5% nel secondo). 

Tale andamento è stato determinato principalmente dall’incremento del peso dei sinistri che non sono rientrati nella procedura di indennizzo diretto (NO-CARD) e che hanno, per la loro tipologia, dei costi più elevati. Nella seconda parte dell’anno, l’importo liquidato medio ha mostrato una sostanziale invarianza rispetto all’analogo periodo del 2019. 

Nel 2020 l’incidenza dei sinistri rientrati in CARD è stata pari all’81,4% del totale dei sinistri gestiti dalle imprese. Questa percentuale risulta in diminuzione rispetto a quanto osservato nel 2019 (82,4%) e si registra, conseguentemente, un aumento dei sinistri che non rientrano nella procedura di risarcimento diretto (19,8% rispetto a 18,5%).