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🇺🇸 Circolazione stradale, Incidenti stradali

STATI UNITI: NONOSTANTE LA MINORE CIRCOLAZIONE, NEL 2020 C’E’ STATO UN PICCO DI VITTIME SULLE STRADE

“Motor Vehicle Deaths in 2020 Estimated to be Highest in 13 Years, Despite Dramatic Drops in Miles Driven” (4 marzo 2021)


NSC - NATIONAL SAFETY COUNCIL
https://www.nsc.org/


NSC – Link all’ARTICOLO


I dati preliminari del Consiglio nazionale per la sicurezza (NSC) mostrano che, nel 2020, 42.060 persone sono morte in incidenti sulle strade negli Stati Uniti. Ciò rappresenta un aumento dell'8% rispetto al 2019, in un anno in cui gli americani hanno guidato molto meno a causa della pandemia. 

Il tasso di mortalità è stimato in aumento del 24% rispetto ai 12 mesi precedenti, nonostante i chilometri percorsi siano diminuiti del 13%. La crescita del tasso di mortalità anno su anno è il più alto dal 1924. E’ un dato che sottolinea – secondo NSC - la persistente incapacità del Paese di dare la priorità alla sicurezza sulle strade, più vuote ma molto più pericolose.

Si stima che circa 4,8 milioni di utenti in più siano rimasti gravemente feriti in incidenti stradali nel 2020; il costo stimato per la società è di circa 474 miliardi di dollari. 

I dati indicano che solo nove Stati hanno registrato un calo dei decessi: Alaska (-3%), Delaware (-11%), Hawaii (-20%), Idaho (-7%), Maine (-1%), Nebraska (- 9%), New Mexico (-4%), North Dakota (-1%) e Wyoming (-13%).

Otto Stati, per contro, hanno registrato nel 2020 un aumento di oltre il 15% nel numero stimato di vittime: Arkansas (+ 26%), Connecticut (+ 22%), Distretto di Columbia (+ 33%), Georgia (+ 18%), Mississippi (+ 19%), Rhode Island (+ 26%), South Dakota (+ 33%) e Vermont (+ 32%).

NSC raccomanda l’adozione urgente di alcune misure di sicurezza al fine di ridurre significativamente l’incidentalità e la mortalità sulle strade statunitensi.