Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Intelligenza artificiale, Responsabilità civile

LA POSIZIONE DEGLI ASSICURATORI EUROPEI IN MATERIA DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE E PROFILI DI RESPONSABILITA’

“New paper outlines European insurance industry positions on liability and artificial intelligence” (NEWS, 16 febbraio 2021) “Artificial Intelligence (AI). Key messages on civil liability and artificial intelligence” (PAPER)


IE – INSURANCE EUROPE
https://www.insuranceeurope.eu/


IE – Link alla NEWS

IE – Link al PAPER


Insurance Europe, la Federazione degli assicuratori europei, ha recentemente pubblicato un documento che delinea le sue posizioni in materia di intelligenza artificiale (AI) e relativi profili di responsabilità.

Gli assicuratori sostengono l'obiettivo della Commissione europea di promuovere un'IA sicura e utilizzabile da tutti. L’industria assicurativa può facilitare e contribuire a questo obiettivo:

  • fornendo   prodotti e servizi assicurativi per produttori e utenti di IA;
  • esplorando modi per sfruttare il potenziale dell'IA per prevedere in modo più accurato il rischio e sviluppare nuovi prodotti in linea con le esigenze e le realtà di un mercato in continua evoluzione.


Insurance Europe ritiene che il regime di responsabilità esistente a livello europeo, in particolare la Direttiva sulla responsabilità del prodotto, in combinazione con la legislazione nazionale in materia di responsabilità civile, funzioni bene nella pratica per tecnologie nuove ed emergenti come l'IA.

Le principali modifiche al quadro di responsabilità esistente, ad esempio la creazione di un regime di responsabilità separato per l'IA, l'introduzione di un'assicurazione obbligatoria, l'eliminazione delle esenzioni dalla responsabilità o la modifica dell'onere della prova, potrebbero comportare problemi di assicurabilità molto seri.

Poiché l'IA comprende una serie di tecnologie che sono ancora in una fase iniziale di sviluppo, la legislazione sulla responsabilità per tali sistemi altamente avanzati dovrebbe essere differita fino a quando il loro potenziale di rischio specifico non possa essere meglio compreso nel contesto del loro utilizzo in diversi settori di attività e delle esigenze dei settori stessi.

Eventuali nuove norme a livello europeo sarebbero utili e appropriate solo per colmare eventuali lacune potenziali laddove le norme e i regolamenti attuali si rivelassero insufficienti. Insurance Europe ritiene che attualmente non sia così.