VALUTARE I RISCHI CLIMATICI NEL SETTORE FINANZIARIO ITALIANO: PAPER DI PROMETEIA
“Assessing climate risks in the Italian financial sector” (WORKING PAPER, Feb. 2021)
Enrico BRANDOLI, Michele CATALANO, Antonella CAVALLO, Lorenzo FORNI, Emilia PEZZOLLA, Lorenzo PROSPERI, Rita ROMEO, Giacomo TIZZANINI
PROMETEIA
https://www.prometeia.it/home
PROMETEIA – WEBPAGE DI PRESENTAZIONE del Paper
Un recente Paper presentato da Prometeia fornisce una valutazione della rilevanza dei rischi climatici per il sistema finanziario italiano, compresi i settori bancario, assicurativo e dei fondi pensione. Vengono proposti cinque scenari macroclimatici e vengono valutate le loro implicazioni sulla redditività e sui profili di rischio degli asset del settore non finanziario detenute nel portafoglio delle istituzioni finanziarie (azioni, obbligazioni corporate, titoli di Stato).
I risultati mostrano che scenari ad alta mitigazione (cioè coerenti con gli obiettivi di emissione dell'accordo di Parigi) sembrano molto ambiziosi in termini di aumento necessario dei prezzi dell'energia e potrebbero avere effetti negativi significativi sull'economia, con implicazioni per i tassi di sofferenza sui prestiti bancari e il valore degli asset in portafoglio.
La riduzione del prezzo del carbonio, accompagnata dalla spesa pubblica per sostenere la transizione verde, come previsto dal Next Generation EU, potrebbe fare molto per contenere gli aumenti di temperatura e rappresenterebbe una manovra meno recessiva. In questo scenario, i rischi di transizione climatica per le istituzioni finanziarie italiane aggregate sembrano gestibili.
Questi risultati si basano sul portafoglio di investimenti delle istituzioni finanziarie italiane, che si concentra principalmente sui settori a bassa emissione. Tuttavia, la complessità dell'argomento, i limiti dei dati e una serie di presupposti metodologici implicano che questi risultati dovrebbero essere interpretati con cautela.