Panorama Assicurativo Ania

🇬🇧 Solvibilità

IL REGNO UNITO OLTRE SOLVENCY II: “HOW MUCH CAPITAL IS JUST RIGHT?” (ANNA SWEENEY, BANK OF ENGLAND)

«Goldilocks and the three pillars: how much capital is just right? » Speech given at the Westminster Business Forum (10.02.2021)

Anna SWEENEY (Executive Director, Insurance)


BOE – BANK OF ENGLAND
https://www.bankofengland.co.uk/


BOE - WEBPAGE dedicata allo “Speech” (e TESTO)



Sul sito di Bank of England è stato recentemente pubblicato il testo di un intervento di Anna Sweeney (Executive Director, Insurance Supervision) in materia di revisione delle regole sui requisiti patrimoniali per le imprese assicuratrici nel Regno Unito.  In un contesto ormai “post-Brexit”, viene posto in evidenza  che la politica della vigilanza su questo tema continua a fare  riferimento ai ben noti tre “pilastri”:

  • capitale detenuto dall’impresa;
  • politiche di gestione del rischio;
  • risk disclosure.

Nell’intervento viene sottolineato che, attualmente, un obiettivo fondamentale per l’attività di vigilanza è quello di chiarire le relazioni esistenti tra i requisiti patrimoniali e il resto del regime prudenziale, nel più ampio contesto della revisione del regime di Solvency II da parte del Governo. 

Sul punto, Bank of England è impegnata a sostenere i principi di Solvency II, considerato anche lo sforzo - economico e organizzativo - compiuto nel tempo dalle compagnie per realizzarli; non vi è pertanto alcuna volontà di farne tabula rasa e ricominciare da capo.  

Invece, l'obiettivo principale della Review è quello di adattare il regime Solvency II al mercato del Regno Unito, secondo tre obiettivi: 

  • promuovere un settore assicurativo dinamico, innovativo e competitivo su scala internazionale;
  • tutelare gli assicurati e garantire la sicurezza e la solidità delle imprese;
  • sostenere le compagnie nell’offerta di fondi a lungo termine per sostenere la crescita (compresi gli investimenti in infrastrutture, venture capital e altri assets produttivi di lungo termine, investimenti coerenti con gli obiettivi del Governo in materia di cambiamenti climatici).

Gli adattamenti necessari – viene sottolineato nello Speech – si tradurranno in riforme per quegli aspetti specifici del regime Solvency II che non siano considerati perfettamente “calibrati” per la realtà del Regno Unito e che potrebbero portare a situazioni/comportamenti distorsivi (ad esempio, il risk margin).

Anna Sweeney precisa, tuttavia, che la Prudential Regulation Authority (PRA) opera all’interno della Review senza perseguire l’obiettivo di diminuire o aumentare la patrimonializzazione nel settore; anzi, evidenzia che, fino ad ora, l’industria assicurativa britannica si è dimostrata resiliente nei confronti delle conseguenze economico-finanziarie del grave shock rappresentato dalla pandemia. Parimenti, l'offerta assicurativa appare in grado di soddisfare la domanda complessiva proveniente dal mercato. Sottolinea, invece, che il concetto di “capitalizzazione adeguata” interagisce con altri fattori, che variano nell’ambito dello stesso settore e a seconda delle imprese (fattori come la forza della disciplina di mercato, la scala degli interventi di vigilanza e il modo in cui le imprese si strutturano).