AUMENTANO ANCHE NEL 2020 LE VITTIME SULLE STRADE STATUNITENSI: L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE
“Roadway Fatalities Increase in 2020: Raise Awareness, Not Speed Limits” (PRESS RELEASE, 28 gennaio 2021)
APCIA – AMERICAN PROPERTY CASUALTY INSURANCE ASSOCIATION
https://www.apci.org/
APCIA – Link alla PRESS RELEASE
Incrementi, anche modesti, della velocità dei veicoli sono in grado di provocare un aumento dei feriti gravi e dei morti sulle strade: da questo presupposto parte l’Associazione degli assicuratori danni statunitensi (APCIA) in un recente studio, realizzato in collaborazione con l’Insurance Institute for Highway Safety (IIHS) e dedicato all’incidentalità stradale nel Paese.
L’Associazione e IIHS hanno condotto alcuni crash test a differenti velocità (40, 50 e 56 miglia) dai quali è emerso che, con un aumento anche lieve della velocità, cresce il numero di feriti con lesioni gravi. I miglioramenti negli apparati di sicurezza dei veicoli come gli airbag o la maggiore solidità strutturale non sono sufficienti a controbilanciare gli effetti negativi di una maggiore velocità.
Inoltre, studi recenti hanno evidenziato che, durante la pandemia di Covid-19, l'eccesso di velocità è stato un fattore importante dell'aumento dei morti sulle strade, anche con un minor numero di conducenti in circolazione. Nel complesso, i decessi in incidenti stradali sono aumentati nel 2020 rispetto all'anno precedente, secondo la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA). Nel terzo trimestre dell’anno c'è stato un aumento del 13,1% delle vittime sulle arterie stradali principali rispetto allo stesso periodo del 2019 e, nei primi nove mesi del 2020, i dati mostrano che c'è stato un aumento del 4,6% rispetto all'anno precedente.
Nonostante tali evidenze, conclude lo studio, molti Stati americani continuano a prevedere limiti di velocità di 70-80 miglia (115-130KmH) o più sulle strade più importanti: è importante, quindi, aumentare il livello di attenzione alla guida piuttosto che i limiti di velocità.