LA RELAZIONE TRA INVECCHIAMENTO E SPESA SANITARIA E ASSISTENZIALE: EVIDENZE DALLA GERMANIA
“Aging and Health Care Expenditures: A Non-Parametric Approach” CES-IFO Working Paper 8216 (Apr. 2020)
Normann LORENZ, Peter IHLE, Friedrich BREYER
ECONPAPERS
https://econpapers.repec.org/
CES-IFO - (IFO Institute, CES, Insitute for Economic Studies)
https://www.cesifo.org/
ECONPAPERS – WEBPAGE DI PRESENTAZIONE del Paper
Una delle controversie più importanti nell'economia sanitaria riguarda la questione se il tendenziale invecchiamento della popolazione - un trend evidente nella maggior parte dei Paesi OCSE - costituirà un onere aggiuntivo per i contribuenti, a carico dei quali grava il finanziamento dei sistemi sanitari pubblici.
Alcuni sostengono che non è così, perché la maggior parte della correlazione tra età e spesa sanitaria è dovuta al fatto che il tasso di mortalità aumenta con l'età e la spesa aumenta vertiginosamente negli ultimi anni di vita prima della morte. L'evidenza riguardo a questa ipotesi non è, tuttavia, univoca.
Il contributo degli Autori al dibattito è principalmente metodologico: sostengono che la relazione tra età, vita residua prima della morte e spesa sanitaria dovrebbe essere stimata in modo non parametrico.
Utilizzando un ampio set di dati tratti dall'assicurazione sanitaria obbligatoria in Germania, mostrano innanzitutto che l'approccio parametrico sovrastima le spese delle classi di età avanzata e, quindi, sovrastima l'aumento della spesa sanitaria futura dovuto all'invecchiamento.
In secondo luogo, dimostrano che l'approccio non parametrico è particolarmente utile per rispondere alla domanda se l'età abbia ancora un impatto sulla spesa sanitaria una volta presa in considerazione la vita residua prima del decesso e concludono in senso affermativo. Questa relazione è ancora più pronunciata con riguardo alle spese per l'assistenza a lungo termine.
Dimostrano, quindi, che il rapporto spesa-età non è stabile nel tempo: per molte classi di età, la spesa sanitaria nell'ultimo anno di vita cresce molto più velocemente della spesa dei sopravvissuti.
Esplorano, poi, l'impatto di questi risultati sulla simulazione della futura spesa sanitaria e rilevano che l'invecchiamento della popolazione contribuirà effettivamente all'aumento della spesa nei prossimi decenni. Osservano anche che l'impatto sulla popolazione delle diverse proiezioni fornite dagli Uffici Statistici è maggiore su queste simulazioni rispetto a quanto precedentemente riconosciuto. Tuttavia, l'impatto totale dell’evoluzione demografica sulle future spese sanitarie e assistenziali è ridotto dalla tendenza temporale esogena, dovuta al progresso medico e alla crescente generosità dell'assicurazione LTC pubblica.