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ISCRIZIONI E CANCELLAZIONI ANAGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL 2019: REPORT ISTAT

“Iscrizioni e cancellazioni anagrafiche della popolazione residente 2019” (COMUNICATO STAMPA e NOTA METODOLOGICA, 20 gennaio 2021)

ISTAT – ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
https://www.istat.it/it/

ISTAT ha recentemente pubblicato un Report statistico sulle iscrizioni e cancellazioni anagrafiche della popolazione residente nel 2019⁽¹⁾.

Nell’anno in questione, il volume complessivo delle cancellazioni anagrafiche per l’estero è stato di 180.000 unità, in aumento dell’14,4% rispetto all’anno precedente. Le emigrazioni dei cittadini italiani sono state il 68% del totale (122.020). Se si considera il numero dei rimpatri (iscrizioni anagrafiche dall’estero di cittadini italiani), pari a 68.207, il calcolo del saldo migratorio con l’estero degli italiani (iscrizioni meno cancellazioni anagrafiche) indica un valore negativo di 53.813 unità. Il tasso di emigratorietà dei cittadini italiani è pari a 2,2 per 1.000.

È il Nord la ripartizione di residenza da cui partono i flussi più consistenti di trasferimenti all’estero di cittadini italiani, in termini sia assoluti (59.000, pari al 49% degli espatri) sia relativi rispetto alla popolazione residente (2,4 italiani su 1.000 residenti). Dal Mezzogiorno si sono trasferiti all’estero oltre 43.000 italiani (2,2 per 1.000) mentre dal Centro sono espatriati circa 19.000 connazionali, con un tasso di emigratorietà (1,8 per 1.000) sotto la media nazionale.

La regione da cui emigrano più italiani, in valore assoluto, è la Lombardia, con un numero di cancellazioni anagrafiche per l’estero pari a 23.000; seguono Veneto e Sicilia (entrambe 12.000), Campania (11.000) e Lazio (9.000). In termini relativi, rispetto alla popolazione italiana residente nelle regioni, il tasso di emigratorietà più elevato si ha in Trentino-Alto Adige (4 italiani su 1.000 residenti). In Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Veneto, Sicilia, Molise, Lombardia e Abruzzo la propensione a emigrare è di circa 3 italiani per 1.000 residenti. Le regioni con il tasso di emigratorietà per l’estero più basso sono invece Toscana, Liguria e Lazio, che presentano valori pari a circa 1,7 per 1.000.

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⁽¹⁾ Per il precedente, si veda:
“ISTAT: Iscrizioni e cancellazioni anagrafiche della popolazione residente nel 2018”, in Panorama Assicurativo n. 197, marzo 2020 (Sezione “STATISTICHE”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/51092/articolo/73107