GLI INVESTIMENTI DI ASSICURAZIONI E FONDI PENSIONE IN OLANDA NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2020
“Assets managed by insurers and pension funds beyond coronavirus crisis dip” (STATISTICAL NEWS RELEASE, 6 gennaio 2021)
DNB - DE NEDERLANDSCHE BANK
https://www.dnb.nl/en/
La Banca centrale olandese ha recentemente pubblicato una nota statistica sull’evoluzione delle politiche di investimento delle imprese di assicurazione e dei fondi pensione durante la crisi del coronavirus(1).
Alla fine del terzo trimestre del 2020, le attività gestite da assicuratori e fondi pensione olandesi hanno raggiunto i 2.112 miliardi di euro, un valore superiore rispetto a quello antecedente la crisi pandemica. Ciò è dovuto principalmente alla ripresa dei corsi di borsa verificatosi in tutto il mondo.
L'analisi della Banca centrale mostra che i fondi pensione e gli assicuratori hanno adeguato i loro investimenti alle conseguenze della crisi sanitaria. Ad esempio, hanno investito nell'industria farmaceutica e in quella ICT, piuttosto che nelle istituzioni finanziarie, nelle energie fossili e in altri settori.
I fondi pensione e gli assicuratori investono una parte significativa dei loro asset in azioni (24%) e obbligazioni (37%), in parte in via indiretta attraverso detenzione di quote di fondi di investimento. Principalmente a seguito della ripresa dei corsi azionari e obbligazionari, nel secondo e terzo trimestre del 2020, l’ammontare investito ha raggiunto un livello record.
Il valore del portafoglio azionario è aumentato di 55 miliardi di euro nel secondo trimestre (+17%) e di 21 miliardi di euro nel terzo trimestre (+5%). I fondi pensione, in particolare, hanno inciso su questo sviluppo a causa del loro portafoglio azionario relativamente ampio. Rispetto ai fondi pensione, le imprese assicuratrici investono relativamente poco in azioni.
Anche gli investimenti in obbligazioni sono aumentati di valore, per 30 miliardi di euro nel secondo e per 22 miliardi nel terzo trimestre.
Nel primo trimestre del 2020, assicuratori e fondi pensione hanno venduto azioni per un ammontare di 7,1 miliardi di euro. Tra queste, titoli di istituzioni finanziarie (2,5 miliardi di euro), petrolifere e di altre industrie (1,2 miliardi di euro). Nel secondo trimestre, hanno acquistato azioni per un valore di 8,2 miliardi di euro, soprattutto in settori che hanno subito danni relativamente limitati dalla crisi del coronavirus o dove la crisi sembrava offrire opportunità. Ad esempio, l'industria farmaceutica (1,4 miliardi di euro), l'industria dei computer e dell'elettronica (1,3 miliardi di euro), i servizi ICT (2,4 miliardi di euro) e il settore del commercio all'ingrosso e al dettaglio (1,5 miliardi di euro).
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(1) Per un precedente, si veda: “Gli investimenti degli assicuratori olandesi: cresce l’incidenza di prestiti e derivati”, in Panorama Assicurativo n. 196, febbraio 2020 (Sezione “NEWS”).
https://www.panoramassicurativo.ania.it/newsletter/51091/articolo/73077