L’ECONOMIA DIGITALE NELL’AREA DELL’EURO E GLI IMPATTI DELLA PANDEMIA: UN’ANALISI NELL’ULTIMO BOLLETTINO DELLA BCE
“The digital economy and the euro area” (Economic Bulletin, Issue 8/2020)
A cura di: Robert ANDERTON, Valerie JARVIS, Vincent LABHARD, Filippos PETROULAKIS, Ieva RUBENE, Lara VIVIAN
ECB – EUROPEAN CENTRAL BANK
https://www.ecb.europa.eu/home/html/index.en.html
Un articolo di approfondimento pubblicato sull’ultimo Bollettino Economico (n. 8/2020) della Banca centrale europea (BCE) è dedicato agli sviluppi dell’innovazione digitale nell’area dell’euro.
La digitalizzazione – ossia la diffusione di tecnologie che conduce a un’economia digitale – è, secondo la BCE, “virtualmente ovunque”. La digitalizzazione trasforma le abitudini di consumo, gli andamenti della produzione, i modelli di business, le preferenze e i prezzi relativi, e di conseguenza trasforma intere economie, diventando così un tema importante dal punto di vista delle banche centrali.
Alcuni degli effetti principali della digitalizzazione, rilevanti per la politica monetaria, riguardano il prodotto e la produttività, i mercati del lavoro, i salari e i prezzi. L’impatto della digitalizzazione su una data economia dipende, tra le altre cose, dalla struttura economica, dalle politiche economiche, dalle istituzioni e dalla governance del Paese in esame.
Non è tuttavia chiaro se la digitalizzazione sia destinata a rendere più profonde le differenze tra Paesi, oppure a ridurle. È comunque interessante osservare, segnala la BCE, come il grado di digitalizzazione differisca fra i vari Paesi dell’area dell’euro e dell’UE, e come solo pochi di essi abbiano un livello pari a quello delle Nazioni più digitalizzate al mondo.
L’articolo, in primo luogo, riassume e aggiorna le evidenze sull’economia digitale nell’area dell’euro e nell’UE, presentando anche raffronti su scala internazionale. Documenta la crescita dell’economia digitale, misurata in termini di valore aggiunto sulla base del Sistema dei conti nazionali, la diffusione delle tecnologie digitali così come rilevata da alcuni indicatori pertinenti e l’impatto delle tecnologie digitali sul contesto economico in cui opera la politica monetaria, esaminando gli effetti su produttività, mercati del lavoro e inflazione.
L’articolo analizza inoltre, più nel dettaglio, l’impatto del Covid-19 sull’economia digitale. Dall’inizio della pandemia, sia i produttori che i consumatori hanno acquisito più familiarità con le tecnologie digitali e se ne servono in misura maggiore. Un più ampio ricorso alle tecnologie digitali può far accelerare il cambiamento strutturale che esse mettono in atto e rappresentare tanto un’opportunità quanto una sfida per i Paesi dell’area dell’euro e dell’UE in generale.
La digitalizzazione, precisa la BCE, può avere effetti sull’economia che vanno oltre quelli contemplati nell’articolo. La digitalizzazione può incidere sulla struttura del mercato e sulla concorrenza, con ripercussioni sull’innovazione e sul ruolo svolto dai beni immateriali, nonché creare effetti redistributivi. La digitalizzazione può altresì incidere sulle scelte relative a lavoro e tempo libero e avere ulteriori implicazioni dal punto di vista del benessere, sia positive che negative, che non sono facilmente misurabili sulla base degli aspetti presi in esame nel lavoro.