LE ABITUDINI DI PAGAMENTO DEI CITTADINI EUROPEI: I RISULTATI DI UNO STUDIO BCE
“Cambiano gradualmente le abitudini di pagamento nell’area dell’euro” (2 dicembre 2020) “Study on the payment attitudes of consumers in the euro area (SPACE)” (Dicembre 2020)
BCE – BANCA CENTRALE EUROPEA
https://www.ecb.europa.eu/home/html/index.en.html
BCE – Link al COMUNICATO STAMPA
La Banca centrale europea (BCE) ha pubblicato, lo scorso dicembre, uno studio sulle abitudini di pagamento dei consumatori nell'area dell'euro (Study on the payment attitudes of consumers in the euro area, SPACE) condotto nel 2019. Il rapporto illustra i risultati principali dello studio e li confronta, per quanto possibile, con una precedente indagine della BCE effettuata nel 2016 sull'utilizzo del contante da parte delle famiglie nell'area euro (The use of cash by households in the euro area, SUCH).
Lo studio SPACE esamina l'utilizzo del contante e di strumenti di pagamento alternativi da parte dei consumatori in ogni Stato membro e nell'insieme dell'area euro, esplorando anche i fattori che influenzano le abitudini e le modalità di pagamento degli individui. Sono inoltre presentati alcuni risultati relativi al 2020 per valutare l'impatto della pandemia da Covid-19 sulle abitudini di pagamento.
I consumatori dell’area euro stanno gradualmente orientandosi verso le carte per i loro pagamenti al dettaglio in presenza, sebbene alla fine del 2019 il contante sia rimasto lo strumento più utilizzato.
Lo scorso anno gli adulti dell’area hanno utilizzato il contante per il 73% delle operazioni presso i punti di vendita al dettaglio (48% in termini di valore). Nel precedente studio della BCE, condotto nel 2016, la percentuale di queste operazioni era pari al 79% (54% in termini di valore).
L’utilizzo delle carte per i pagamenti al dettaglio in presenza è aumentato di 5 punti percentuali nel medesimo triennio, passando dal 19% al 24% (41% in termini di valore). Nel 2019 quasi quattro operazioni con carta su dieci sono state effettuate con tecnologia contactless.
Per gli acquisti online gli adulti dell’area euro hanno utilizzato soprattutto carte (49% delle operazioni) e per un’operazione su quattro si è fatto ricorso a soluzioni di pagamento elettronico. Quattro pagamenti di fatture e bollette su dieci sono stati effettuati tramite addebito diretto e due su dieci mediante bonifico.
Per comprendere il potenziale impatto dell’attuale pandemia sulle abitudini di pagamento dei consumatori, la BCE ha integrato lo studio del 2019 con un’indagine specifica svolta nel luglio 2020. Quattro partecipanti su dieci hanno risposto che dall’inizio della pandemia hanno utilizzato il contante con minore frequenza. Benché la maggior parte dei consumatori rientranti in tale categoria preveda di continuare a usare di meno il contante anche dopo la pandemia, l’impatto a lungo termine sulle abitudini di pagamento è ancora incerto.