Panorama Assicurativo Ania

🇮🇹 Frode assicurativa

FRODE IN ASSICURAZIONE: DUE MODELLI DI ANALISI NEL CONTESTO DELLE DECISIONI ASSICURATIVE OTTIMALI

“Two Simple Models of Insurance Fraud” (QUADERNO n. 15, gen. 2021)

Riccardo CESARI


IVASS - ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI
https://www.ivass.it/


IVASS - Link al QUADERNO


 

La rilevanza del fenomeno delle frodi assicurative è indiscussa. 

Le stime per il mercato assicurativo statunitense, ad esempio, quantificano il totale dei danni dovuti a frodi in 80 miliardi di dollari all'anno. In Europa, stime recenti valutano in 13 miliardi di euro l'ammontare delle frodi nel 2017, di cui meno del 20% (2,5 miliardi di euro) rilevato dalle compagnie di assicurazione.

L'Italia è un Paese particolarmente esposto a frodi, soprattutto nel settore della r. c. auto. Secondo l'indagine annuale dell'IVASS, nel 2018 sono stati identificati circa 630 mila sinistri "esposti a frode" (23% dei sinistri totali). L'importo stimato del risparmio ottenuto grazie alle frodi individuate ha raggiunto nel 2018 il valore di 253 milioni di euro, che rappresenta quasi il 2% dei premi lordi totali.

L’Autore del Paper illustra un approccio semplice per modellare le frodi assicurative, sia ex ante (ad esempio, falsi incidenti) sia ex post (ad esempio, fatture gonfiate). 

A differenza degli approcci seguiti in passato, l'attenzione dell’Autore non è posta sulla funzione di controllo ottimale da parte dell'impresa di assicurazione né sulla funzione di costo della falsificazione da parte dell'assicurato, ma sull'ammontare ottimale della copertura ex ante e della denuncia ex post in presenza di comportamenti fraudolenti dal lato della domanda e di condizioni di concorrenza perfetta dal lato dell'offerta.